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Opera d'arte Madonna col Bambino dormiente (Madonna del velo) di Ambrogio da Fossano detto Bergognone (1451-1456/ 1525), a Milano

L'opera d'arte Madonna col Bambino dormiente (Madonna del velo) di Ambrogio da Fossano detto Bergognone (1451-1456/ 1525), - codice 03 00097723 di Ambrogio da Fossano detto Bergognone (1451-1456/ 1525), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala XIX
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloMadonna col Bambino dormiente (Madonna del velo)
soggettoMadonna con Bambino dormiente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00097723
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala XIX
datazionesec. XVI ; 1512 (ca.) - 1515 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]; sec. XVI ; 1512 (ca.) - 1515 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreAmbrogio da Fossano detto Bergognone (1451-1456/ 1525),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 60, largh. 40,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichePer l'acquisto dell'opera cfr. Soprint. BAS Archivio Antico, parte II cassetto 5/5. L'opera proviene probabilmente dalla certosa di Pavia, come lascia supporre la presenza sullo sfondo di due monaci certosini. La tavola è vicina ad altre opere del Bergognone, per esempio la 'Madonna con Bambino benedicente' (Milano, collezione Gallarati Scotti) e la 'Madonna con Bambino (Milano, Museo Poldi Pezzoli). La composizione è quella tipica della pittura lombarda degli inizi del seolo XVI e fu particolarmente cara ai leonardeschi. Il velo, su cui è adagiato il Bambino, fa riferimento alla Passione di Cristo e al sudario, secondo un'iconografia che fa riferimento alle meditazioni dello Pseudo Bonaventura (Steimberg 1983, pp. 31-32). Una variante del dipinto è conservata in collezione privata: minime sono le varianti compositive dei due dipinti (nella tavoletta ora in collezione privata, diversa è la disposizione degli oggetti sul parapetto; il Gesù Bambino regge nella mano destra alcune ciliege; il panneggio del manto della Madonna è più fitto e il lenzuolino su cui è adagiato il Bambino è giallo); completamente diverso è invece il paesaggio: nella tavoletta ora in collezione privata è rappresentata una veduta panoramica della Certosa, mentre nella tavoletta braidense è raffigurato un paesaggio insulare.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lombardia, PV, Certosa di Pavia; luogo di collocazione successiva: Lombardia, CO, Como
bibliografiaPinacoteca Brera( 1988)v. I, p. 104, n. 84
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Faraoni M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1999
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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