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Opera d'arte Ritratto di giovinetta di Vannutelli Scipione (Genazzano 1834 / Roma 1894), a Roma

L'opera d'arte Ritratto di giovinetta di Vannutelli Scipione (Genazzano 1834 / Roma 1894), - codice 12 00489590 di Vannutelli Scipione (Genazzano 1834 / Roma 1894), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, vestibolo della Rinascita
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloRitratto di giovinetta
soggettoritratto
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00489590
localizzazioneRM, Romaviale Belle Arti 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale Belle Arti 131, vestibolo della Rinascita
datazioneXIX ; 1880 (ca.) - 1894 (ca.) [analisi stilistica; analisi storica]
autoreVannutelli Scipione (Genazzano 1834 / Roma 1894),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 97, largh. 62,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiRitratto di fanciulla con abito rosa e nero e drappo chiaro sul fondo
notizie storico-criticheIl ritratto è un genere affrontato da Vannutelli soprattutto all'indomani dell'annessione di Roma al Regno d'Italia; oltre alla ritrattistica ufficiale ("Ritratto di Umberto I con l'Ordine della Giarrettiera" del 1878-79, noto dalle fonti) il pittore ha immortalato esponenti della borghesia romana e militare ("Ritratto del generale Kanzler", Museo di Roma). Nei cataloghi delle mostre degli Amatori e Cultori, inoltre, si nota che la produzione ritrattistica occupa buona parte delle opere esposte nelle rassegne dall'artista.Il presente dipinto rientra nell'orbita della produzione dell'ultimo decennio in cui alla saldezza degli incarnati realizzati con una pittura a velature, si contrappone una resa a macchie nelle vesti che trova confronti con il "Ritratto della figlia Giorgia" (già Alessio Ponti Galleria d'Arte, Roma) e che risente dell'influenza di certa pittura naturalista europea, in particolare nel conferire effetto tattile e cangiante ai tessuti. Se il "Ritratto della figlia" può essere identificato con il "Ritratto di G.V." esposto a Torino nel 1880 (C. Virno, Scipione Vannutelli (1834-1894). Il fondo di opere della Villa Clementi a Cave, catalogo della mostra di Roma e Latina 2004, Roma 2004, pag. 11, fig. 6 e F. Franco, Ibidem, pag. 203), il seguente dipinto potrebbe essere riferito a quegli stessi anni, ma una maggiore saldezza della figura e una predilezione per i toni pastello, suggeriscono una datazione posteriore, tra la metà degli anni Ottanta e l'inizio del decennio successivo. Nel 1892 agli Amatori e Cultori, Vannutelli presenta un dipinto dal titolo "Nina" (pag. 26, n. 155, del catalogo), nel 1893 "Adelina" (pag. 35, n. 437). All'Esposizione degli Amatori e Cultori di Belle Arti del 1895 (lo stesso anno in cui il dipinto fu acquistato dalla GNAM) tra le opere esposte dell'artista, morto l'anno precedente, figura un dipinto intitolato "Costantina-Ritratto" (pag. 32 del catalogo, n. 396).
altra localizzazioneprovenienza: RM, Roma
bibliografiaPiroli( 1917)p.44; Mantura - Faldi( 1977)pp. 32, 93; Di Majo( 2006)n.15.10, p. 329
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale Belle Arti 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Biscaglia M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Piccioni M.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.
anno creazione1995; 2009
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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