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Opera d'arte ritratto di Francesco Antonio Maria Brancaccio, arcivescovo di Matera e Acerenza a Matera

L'opera d'arte ritratto di Francesco Antonio Maria Brancaccio, arcivescovo di Matera e Acerenza - codice 17 00133203 si trova nel comune di Matera, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalescultura
titoloritratto di Francesco Antonio Maria Brancaccio, arcivescovo di Matera e Acerenza
soggettoritratto di ecclesiastico
tipo schedaOA_3.00
codice univoco17 00133203
localizzazioneItalia, Basilicata, MT, Matera
datazionesec. XVIII ; 1703 (ca.) - 1722 (ca.) [analisi storica]
ambito culturalebottega Italia meridionale(analisi stilistica)
materia tecnicapietra calcarea/ scultura/ pittura
misurealt. 170, largh. 90,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiStatua commemorativa a mezza figura, con la mano destra sul petto e la sinistra reggente un libro. La statua è collocata entro una nicchia, sulla cui base è scolpito un cartiglio e, al di sotto, lo stemma dell'arcivescovo Brancaccio, sormontato da cappello prelatizio con dodici fiocchi e circondato da decorazioni a volute e foglie.Personaggi: Brancaccio Francesco Antonio Maria. Ecclesiastici: arcivescovo. Abbigliamento religioso: tricorno; mozzetta; rocchetto. Insegne ecclesiastiche: stemma dell'arcivescovo Brancaccio. Decorazioni: volute; foglie. Oggetti: libro.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: religioso, Identificazione: Brancaccio, Posizione: al di sotto della statua, Descrizione : d'azzurro alle due branche contrapposte,
notizie storico-criticheLa scultura, insieme alle altre del chiostro, fu fatta realizzare da Mons. Brancaccio, arcivescovo di Matera e Acerenza dal 1703 al 1722, per ricordare i mecenati della costruzione del seminario (De Fraja L., 1923, pp.54-55; Gattini G., 1978, pp.253-255). Lo stemma di Mons. Brancaccio non è caricato di palo d'argento alle tre aquile a volo spiegato di nero (Gattini G., 1978, t.II, f.46), come normalmente lo si trova altrove, ad esempio nella cattedrale di Matera. Al di sopra dello stemma, un cartiglio, forse un tempo con iscrizione. Su tricorno e mozzetta sono visibili tracce di cromia tendente al rosso, che lasciano ipotizzare che la scultura, come le altre del chiostro, fosse in origine dipinta.
committenzaBrancaccio Francesco Antonio Maria arcivescovo (sec. XVIII/ primo quarto)
bibliografiaDe Fraja L.( 1923)p.25, pp.54-55, p.158; Gattini G.( 1970)pp.253-255; Volpe F.P.( 1978)pp.248-256; Baldoni V.( 1990)p.17; Letizia N.( 1996)p.51; Padula M.( 2002)p.228
definizionescultura
regioneBasilicata
provinciaMatera
comuneMatera
ente schedatoreS24
ente competenteS24
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fragasso L.; Funzionario responsabile: De Leo M. G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/Vizziello C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2006

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