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Opera d'arte Noli me tangere di Catena Vincenzo (1480 ca./ 1531), a Milano

L'opera d'arte Noli me tangere di Catena Vincenzo (1480 ca./ 1531), - codice 03 00179950 di Catena Vincenzo (1480 ca./ 1531), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloNoli me tangere
soggettoapparizione di Cristo risorto a Santa Maria Maddalena
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00179950
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
datazionesec. XVI ; 1520 (ca.) - 1525 (ca.) [analisi stilistica]
autoreCatena Vincenzo (1480 ca./ 1531),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 150, largh. 137.7,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa critica non ha ancora raggiunto l'accordo sull'attribuzione a Catena: per lungo tempo l'opera ha mantenuto un attribuzione a Basaiti con la quale era identificata nei cataloghi della Pinacoteca di Brera della fine del XIX secolo. Peraltro sono tuttora ignote la provenienza e la modalità di entrata della tela in Pinacoteca. Pubblicandola per la prima volta nel 1908, Detlev von Hadeln la identificava con la paletta descritta da Michiel (ed. Frizzoni, 1884) nella chiesa del Santo Spirito a Crema, sino ad allora considerata perduta. Altre due opere provenienti da questa chiesa erano giunte a Brera nel 1806, attribuite una a Paris Bordon, l'altra a Cariani. Il brano del Michiel che riguada la tela in parola non può essere stato scritto prima del 1525/1526, e dunque tale data funziona come termine ante quem. A favore dell'attribuzione a Catena sono alcuni particolari e caratteristiche quali ad es. il motivo dei piedi troppo lunghi e dell'alluce arcuato di Cristo, come già aveva osservato Robertson (1954); la tipologia delle mani; e infine la vicinanza della Maddalena alla Santa Cristina della pala di Santa Maria Mater Domini a Venezia datata al 1520: tale data può essere presa in considerazione per il Noli me tangere di Brera considerando la stretta connessione del paesaggio con opere di Tiziano e di Palma; lo stesso si dica per la tipologia della maddalena. Curiosamente Cristo è caratterizzato come giardiniere ma in signorili abiti cittadini.
altre attribuzioniBasaiti Marco (Cataloghi Brera secolo XIX/ fine)Basaiti Marco (Malaguzzi Valeri, 1908)Basaiti Marco (Morassi, 1932)Basaiti Marco (Modigliani, 1950)Basaiti Marco (Heinenann, 1962)Basaiti Marco (Berenson, 1932, 1936 e 1957)
bibliografiaPinacoteca Brera( 1990)v. III, pp. 109-111, n. 53
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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