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Opera d'arte La Madonna del Carmelo fra i Santi Simone Stock, Teresa d'Avila, Alberto di Vercelli, il profeta Elia e le anime del Purgatorio di Tiepolo Giovanni Battista (1696/ 1770), a Milano

L'opera d'arte La Madonna del Carmelo fra i Santi Simone Stock, Teresa d'Avila, Alberto di Vercelli, il profeta Elia e le anime del Purgatorio di Tiepolo Giovanni Battista (1696/ 1770), - codice 03 00180027 di Tiepolo Giovanni Battista (1696/ 1770), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa Madonna del Carmelo fra i Santi Simone Stock, Teresa d'Avila, Alberto di Vercelli, il profeta Elia e le anime del Purgatorio
soggettoMadonna del Carmelo e Simone Stock intercedono per le anime del Purgatorio e Santa Teresa d'Avila
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00180027
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera
datazionesec. XVIII ; 1721 (ca.) - 1727 (ca.) [documentazione; analisi stilistica bibliografia]
autoreTiepolo Giovanni Battista (1696/ 1770),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 210, largh. 650,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl dipinto fu commissionato dal farmacista Giacomo Tonini il primo dicembre del 1721; nel 1727 un documento (24 aprile) mentre attesta che il dipinto non era ancora terminato, informa che il pittore si impegnava a consegnarlo entro il luglio di quell'anno pena la restitizione degli acconti già incassati. La documentazione è stata pubblicata da Moretti (1984/85) e sostanzialmente riconferma il parere della critica per una datazione attorno agli anni venti del secolo, ad eccezione di Arslan (1935-36) che la anticipava al 1716/20. Sull'iconografia del dipinto influisce fortemente, come segnala il Barcham (1989), la ricorrenza nel 1722 del quarto centenario della "Bolla Sabbatina", promulgata da Giovanni XXII, che prometteva la liberazione delle anime del Purgatorio di quanti avessero usato lo scapolare, e contestualmente il ricorrere dal centenario della canonizzazione di santa Teresa d'Avila: questo dunque spiega l'occasione del dipinto e la sua complessa iconografia. Per una ricostruzione particolareggiata delle vicende relative agli spostamenti del dipinto dal 1810 al 1950, anno del suo arrivo a Brera si veda in Moretti, 1984-85.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Veneto, VE, Venezia; luogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano; luogo di collocazione successiva: Francia; luogo di collocazione successiva: Francia
committenzaTonini Giacomo (1721)
bibliografiaPinacoteca Brera( 1990)v. III, pp. 218-221, n. 125
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pardini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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