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Opera d'arte Madonna del Carmine di Checchi Antonio detto Guidaccio da Imola (notizie 1463-1481), a Lugo

L'opera d'arte Madonna del Carmine di Checchi Antonio detto Guidaccio da Imola (notizie 1463-1481), - codice 08 00014109 di Checchi Antonio detto Guidaccio da Imola (notizie 1463-1481), si trova nel comune di Lugo nella provincia di Ravenna sita in chiesa, Chiesa del Carmine, Via Francesco Baracca, 1, seconda cappella a destra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloMadonna del Carmine
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00014109
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, RA, LugoVia Francesco Baracca, 1
contenitorechiesa, Chiesa del Carmine, Via Francesco Baracca, 1, seconda cappella a destra
datazionesec. XV seconda metà; 1450 - 1499 [analisi stilistica]
autoreChecchi Antonio detto Guidaccio da Imola (notizie 1463-1481),
materia tecnicatela/ pittura a temperatavola
misurealt. 80, largh. 56,
condizione giuridicaproprietà Stato, Prefettura di Ravenna - FEC (Fondo Edifici Culto)
dati analiticiImpostazione prospettica di finestra centinata, con tappeto sul davanzale, entro la quale s'inquadra la mezza figura della Madonna seduta, con il Bambino in grembo. La Vergine indossa abito rabescato in broccato a pigne fiorite, che si vede sotto il manto verdebordato d'oro che scende dal capo; il Bimbo ignudo regge un pomo. Sul fondo sono graffite l'aureola e la corona. Dietro le spalle della Vergine appaiono simmetriche due teste d'angeli. Fondo oro. Entro nicchia centinata con conchiglia nell'arco.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheNon v'è dubbio che l'indicazione erronea 'Guiducci' richiami ad Antonio di Giovanni Checchi detto anche Antonio da Imola e Guidaccio. Sulla personalità del pittore hanno dato chiarimenti numerosi studiosi, dal Longhi al Buscaroli al Sabatini (cfr. bibliografia). Attivo in Romagna da Imola a Ferrara e a Forlì, presso le corti, sicuramente educato nell'area culturale che alla metà del sec., col Mantegna, s'era andata concentrando a Padova (cappella Ovetari), Guidaccio lavorò anche a Lugo: sua è la Madonna della Misericordia, affresco staccato e proveniente dai Domenicani, già in palazzo Emaldi. Sua, infine, dovrebbe essere anche la Madonna di Monte del Re (Dozza). Il dipinto si trovava in origine nell'oratorio di S. Ilario di Stiliano presso Lugo, dal quale passò a Lugo quando i Carmelitani ivi si spostarono, nel 1520. Si ha notizia (rog. Giacomo canetoli-Vandini, Arch. not. comun. di Lugo, busta 3, f. 186, 202; busta 5, ff. 14, 268) che intorno al 1480 furono eseguiti lavori a Stiliano: il dipinto dovette essere compiuto in quell'occasione, come sembra attestare la data. Nel sec. XVII era collocato nella cinquecentesca chiesa, in uno dei due altari dedicati alla Madonna. Nell'altare dove ora si trova, era anticamente conservata una statua lignea del sec. XVI.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, RA, Lugo
bibliografiaSabatini P.A.( 1954)pp. 18-23, 101; Longhi R.( 1938)p. 73; Becherucci L.( 1942); Buscaroli R.( 1953)nn. 10-11; Buscaroli R.( 1955)p. 65
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaRavenna
comuneLugo
indirizzoVia Francesco Baracca, 1
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corbara A.; Funzionario responsabile: Gnudi C.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Biondi M. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1973
anno modifica2010
latitudine44.417970
longitudine11.910012

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