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bene culturale | dipinto |
titolo | Madonna del Carmine |
soggetto | Madonna con Bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00014109 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, RA, LugoVia Francesco Baracca, 1 |
contenitore | chiesa, Chiesa del Carmine, Via Francesco Baracca, 1, seconda cappella a destra |
datazione | sec. XV seconda metà; 1450 - 1499 [analisi stilistica] |
autore | Checchi Antonio detto Guidaccio da Imola (notizie 1463-1481), |
materia tecnica | tela/ pittura a temperatavola |
misure | alt. 80, largh. 56, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Prefettura di Ravenna - FEC (Fondo Edifici Culto) |
dati analitici | Impostazione prospettica di finestra centinata, con tappeto sul davanzale, entro la quale s'inquadra la mezza figura della Madonna seduta, con il Bambino in grembo. La Vergine indossa abito rabescato in broccato a pigne fiorite, che si vede sotto il manto verdebordato d'oro che scende dal capo; il Bimbo ignudo regge un pomo. Sul fondo sono graffite l'aureola e la corona. Dietro le spalle della Vergine appaiono simmetriche due teste d'angeli. Fondo oro. Entro nicchia centinata con conchiglia nell'arco.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Non v'è dubbio che l'indicazione erronea 'Guiducci' richiami ad Antonio di Giovanni Checchi detto anche Antonio da Imola e Guidaccio. Sulla personalità del pittore hanno dato chiarimenti numerosi studiosi, dal Longhi al Buscaroli al Sabatini (cfr. bibliografia). Attivo in Romagna da Imola a Ferrara e a Forlì, presso le corti, sicuramente educato nell'area culturale che alla metà del sec., col Mantegna, s'era andata concentrando a Padova (cappella Ovetari), Guidaccio lavorò anche a Lugo: sua è la Madonna della Misericordia, affresco staccato e proveniente dai Domenicani, già in palazzo Emaldi. Sua, infine, dovrebbe essere anche la Madonna di Monte del Re (Dozza). Il dipinto si trovava in origine nell'oratorio di S. Ilario di Stiliano presso Lugo, dal quale passò a Lugo quando i Carmelitani ivi si spostarono, nel 1520. Si ha notizia (rog. Giacomo canetoli-Vandini, Arch. not. comun. di Lugo, busta 3, f. 186, 202; busta 5, ff. 14, 268) che intorno al 1480 furono eseguiti lavori a Stiliano: il dipinto dovette essere compiuto in quell'occasione, come sembra attestare la data. Nel sec. XVII era collocato nella cinquecentesca chiesa, in uno dei due altari dedicati alla Madonna. Nell'altare dove ora si trova, era anticamente conservata una statua lignea del sec. XVI. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, RA, Lugo |
bibliografia | Sabatini P.A.( 1954)pp. 18-23, 101; Longhi R.( 1938)p. 73; Becherucci L.( 1942); Buscaroli R.( 1953)nn. 10-11; Buscaroli R.( 1955)p. 65 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Ravenna |
comune | Lugo |
indirizzo | Via Francesco Baracca, 1 |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corbara A.; Funzionario responsabile: Gnudi C.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Biondi M. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2010 |
latitudine | 44.417970 |
longitudine | 11.910012 |