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| bene culturale | dipinto, frammento |
| titolo | Madonna con Bambino in trono con i santi Giovanni Battista e Antonio Abate |
| soggetto | Madonna con Bambino in trono con santi |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00350962 |
| localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
| contenitore | palazzo, Palazzo Reale, Manica Nuova, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
| datazione | sec. XV metà; 1440 (ca) - 1457 (ante) [analisi stilistica] |
| autore | Francesco di Stefano detto Pesellino (1422/ 1457), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a temperatavola/ doratura |
| misure | cm, alt. 77.5, largh. 41, sp. 6 |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | DIPINTO su tavola a fondo oro. CORNICE cuspidata; ai lati lesene scanalate con rosette nel capitelli; foglie d'acanto nel fastigio superioreSOGGETTI SACRI. PERSONAGGI: Madonna; Gesù Bambino; San Giovanni Battista; Sant'Antonio Abate. ATTRIBUTI: (San Giovanni Battista) croce; (Sant'Antonio Abate) libro, bastone. ABBIGLIAMENTO. OGGETTI: trono. |
| notizie storico-critiche | L'opera faceva parte della collezione di dipinti, sculture, oreficerie, mobili antichi, reperti archeologici e altri manufatti preziosi raccolta dall'industriale e mecenate piemontese Riccardo Gualino (Biella 1879 - Firenze 1964). Tra le opere notificate a Gualino (documentazione Banca d'Italia) il 6 novembre 1921 a Cereseto, descritta come "Quadro della scuola del Pesellino, rappresentante la Madonna col Bambino e due santi" (G. Castagnoli, 'La casa museo. La prima residenza di Riccardo Gualino', in 'Dagli ori' 1982, p.14). Nel 1930 Riccardo Gualino - in seguito al successo riscosso dalla esposizione di parte della sua collezione in Galleria Sabauda due anni prima - decideva di donare alla Galleria una cospicua parte di quelle opere, fra cui questa tavola. Pervenuto in Galleria nel 1930 (registrazione Gamba 1941-42), il dipinto venne concesso in deposito nel 1933 all'Ambasciata Italiana a Londra. Fu quindi spedito a Roma, alla Galleria Borghese, durante la seconda guerra mondiale e rientrò a Londra nel 1945. Nel 1958 Noemi Gabrielli, Soprintendente, chiese l'autorizzazione a riportare in Italia sette mobili e quattro dipinti, fra cui questo. Nello schedario dei depositi esterni, la scheda relativa a quest'opera dice: "...La tavola non è mai rientrata in Galleria.". Nell'inv. corrente si legge invece: "Rientrato nel 1958". L'indicazione "Madonna con Bambino e Santi, Apostoli e Beati" del catalogo Vesme (Appendice dattiloscritta) risulta oscura in quanto nel dipinto compaiono solo san Giovanni Battista e sant'Antonio Abate. Lionello Venturi (1926) ritiene che sia un dipinto realizzato su influsso di Francesco Pesellino ma non autografo. Berenson lo attribuisce a un anonimo fiorentino prossimo a Domenico Veneziano. Noemi Gabrielli (1971) assegna l'opera alla maniera di Francesco Pesellino. |
| altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
| bibliografia | Venturi, Lionello( 1926); Berenson, Bernard( 1932)p. 196; Berenson, Bernard( 1936)p. 169; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 21; [Gabrielli, Noemi]( 1961)p. 58; Berenson, Bernard( 1963)p. 220; Gabrielli, Noemi( 1965)p. 26; Gabrielli, Noemi( 1971)p. 189 n. 654; Dag |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| indirizzo | via XX Settembre, 86 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Capretti, Elena; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCaldera, Massimiliano |
| anno creazione | 2012 |
| latitudine | 45.073139 |
| longitudine | 7.684548 |