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Opera d'arte Giuditta con la testa di Oloferne di Bertucci Jacopo detto Jacopone da Faenza (1502/ 1579), a Modena

L'opera d'arte Giuditta con la testa di Oloferne di Bertucci Jacopo detto Jacopone da Faenza (1502/ 1579), - codice 08 00437484 di Bertucci Jacopo detto Jacopone da Faenza (1502/ 1579), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, P.zza S. Agostino, 337, Galleria Estense, luogo di deposito, ufficio Ferriani-Piccinini
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloGiuditta con la testa di Oloferne
soggettoGiuditta con la testa di Oloferne
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00437484
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaP.zza S. Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, P.zza S. Agostino, 337, Galleria Estense, luogo di deposito, ufficio Ferriani-Piccinini
datazionesec. XVI prima metà; 1500 - 1549 [analisi storica; analisi stilistica]
autoreBertucci Jacopo detto Jacopone da Faenza (1502/ 1579),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 95, largh. 106,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i beni e le attività culturali - SBSAE Mo-Re
dati analiticiAll'interno di una stanza Giuditta, che guarda diretta l'osservatore, mostra la testa decapitata di Oloferne, appoggiando il braccio destro su una sorta di piedistallo dove è inciso il suo nome in latino e davanti al quale è posato il coltello utilizzato per la decapitazione; dietro di lei l'ancella rappresentata col solo volto di profilo, sulla sinistra si apre una finestra che inquadra un paesaggio con scontro tra cavalieri.Soggetti sacri.
notizie storico-criticheIl dipinto presenta sul parapetto un'iscrizione che identifica il personaggio: Giuditta. Attribuito nel Settecento al Dosso, poi al fratello Battista nel secolo seguente, oggi (Paolozzi Strozzi 1994) lo si ritiene opera del faentino Jacopo Bertucci, dato che l'opera mostra tutte le caratteristiche principali dell'autore dell'Assunzione di San Pietro (a Modena) e di due suoi dipinti conservati alla Galleria di Faenza. Sono tratti distintivi del Bertucci i capelli elaborati ma dalla resa metallica, i rigidi ornamenti della figura come il costume ricco di orpelli ma piatto, l'acceso ritmo del paesaggio a contorni appuntiti.
bibliografiaPallucchini R.( 1945)p. 91, n. 181; Paolozzi Strozzi G.( 1994)p. 234, n. 151
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoP.zza S. Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Semeghini A.; Funzionario responsabile: Giordani N.
anno creazione2008
latitudine44.664184
longitudine10.924535

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