Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Cristo risana il cieco di De Mura Francesco (1696/ 1782), a Cosenza

L'opera d'arte Cristo risana il cieco di De Mura Francesco (1696/ 1782), - codice 18 00109791 di De Mura Francesco (1696/ 1782), si trova nel comune di Cosenza, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloCristo risana il cieco
soggettoCristo ridona la vista al cieco nato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00109791
localizzazioneItalia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina
contenitorepalazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
datazionesec. XVIII terzo quarto; 1750 - 1774 [bibliografia]
autoreDe Mura Francesco (1696/ 1782),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 196, largh. 156.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCristo, il cieco, il cane e altre figure.Personaggi: Cristo. Figure: cieco; astanti. Animali: cane. Architetture: base di colonne.
notizie storico-criticheIl dipinto è stato acquistato dallo Stato nel 1993, con il riferimento a Francesco De Mura e con una datazione relativa agli anni sessanta. Secondo Edith Gabrielli, che nel 2003 compila la scheda per il catalogo della mostra curata da Rossella Vodret, l'equilibrio della struttura, la precisione della pennellata, i toni freddi e chiarissimi, ben si accordano con il rigore di marca classicista evidente nelle opere del maestro di questo decennio, quali le sovrapporte per il Palazzo Chiablese di Torino, i quattro Elementi apparsi nel 1972 sul mercato antiquario milanese ed all'Allegoria della Pudicizia nel Palazzo Reale di Caserta, modello pittorico per un arazzo della serie con le Virrtù Coniugali tessuta tra il 1792 e il 1767 da Pietro Duranti. In particolare la tela cosentina trova il termine di confronto più evidente nell'Annunciazione seguita nel 1761 insieme ad una Strage degli Innocenti e ad un Martirio di Santa Barbara per la chiesa napoletana della Santissima Annunziata: in entrambe le opere l'artista ricorre ad una fitta trama di rimandi psicologici per creare un'atmosfera intima e pacata. L'invenzione compositiva demuriana ebbe un certo successo, almeno a giudicare dall'esistenza di una replica autografa più piccola e con le colonne lisce anziché scanalate, e dalla ripresa del gruppo con il Cristo, il cieco ed il cane in un lunettone del refettorio del Santuario di santa Maria delle Grazie a Cerreto Sannita in provincia di Benevento.
bibliografiaSpinosa N.( 1988)pp. 125 n. 59, 164 nn. 265-266, 165-167 n. 279; Ceraudo G.( 1999)pp. 137-138; Vodret R.( 2003)p. 106
definizionedipinto
regioneCalabria
provinciaCosenza
comuneCosenza
indirizzoVia G. B. Gravina
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tufaro R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tufaro R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine39.290705
longitudine16.261770

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Cosenza
  • opere d'arte nella provincia di Cosenza
  • opere d'arte nella regione Calabria