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| bene culturale | dipinto |
| titolo | Cortile |
| soggetto | veduta di cortile |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00342104 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, magazzino Ieri |
| datazione | sec. XX ; 1964 - 1964 [data; documentazione] |
| autore | Ziveri Alberto (1908/ 1989), |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | cm, alt. 69, largh. 59, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Architetture: cortile. Figure. Piante. |
| notizie storico-critiche | Alberto Ziveri fece la sua prima apparizione pubblica nel 1928, alla XCVI Esposizione di Belle Arti ed in seguito partecipò alla maggior parte delle rassegne di spicco dell'epoca. Pur restando un pittore isolato, fu vicino ad artisti quali Mafai, Melli, Guidi e Trombadori, con i quali condivise l'amore per le vedute della città di Roma, ed una matrice vagamente impressionista, filtrata però attraverso una forte vena realistica. Se le sue opere rientrano da un lato nel clima del "tonalismo romano", dall'altro si intravedono delle declinazioni spadiniane attraverso le quali l'artista si pone problemi di spazio e di costruzione formale. La tavolozza fatta di accostamenti di tinte, inizialmente convive e cede poi il posto ad una più "piena, risolutamente contrastata in ricerca di sonorità e tendente all'impasto" (Melli R., Roma, 1936). L'interesse per la materia ed una grande attenzione alla luce, con un'alternanza di chiari e di scuri, prelude ad una pittura fatta di luci sempre più forti e di colori sempre più corposi attraverso i quali Ziveri, durante gli anni '50 ed i primi '60, rappresenta scene piene di vita. Così in `Cortile', del 1964, dove sulla destra una costruzione sotto la quale si vede una scala e sulla sinistra un albero i cui rami sporgono nel cortile delimitato da un muro, incorniciano con taglio quasi fotografico le figure umane, che si intravedono appena, inquadrate dallo spazio architettonico e dalle piante, ma lasciano comunque immaginare uno spazio animato e vissuto. Con questa opera Alberto Ziveri vinceva il Premio del Fiorino del 1965 (L. 1.000.000) giunto alla sua XVI edizione. Il quadro diveniva così proprietà dell'Unione Fiorentina che, come consueto, ne fece dono alla Galleria d'Arte Moderna di Firenze. |
| bibliografia | Lucchese R./ Sinisgalli L.( 1952); Longhi R.( 1964); XVI Mostra( 1965)p. 67; Fazzini E.( 1989); Alberto Ziveri( 1992) |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natalini A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1997 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.779926 |
| longitudine | 11.245030 |
Beni-Culturali