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Opera d'arte Venere a Modena

L'opera d'arte Venere - codice 08 00439256 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, Largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
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bene culturalescultura, coppia
soggettoVenere
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00439256
localizzazioneITALIA, Emilia Romagna, MO, ModenaLargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, Largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
datazionesec. XIX prima meta'; 1800 (ca) - 1849 (ca) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito emiliano, esecuzione(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicagesso
misurecm, alt. 29,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiPiccolo busto in gesso raffigurante Venere.NR
notizie storico-criticheSi riconosce in questo piccolo busto una derivazione dalla "Venere de' Medici o Greca", statua antica documentata nella Villa Medici a Roma nel 1638 e trasferita, nel 1688, nella Tribuna degli Uffizi in Firenze. Era già una delle opere più copiate in ogni tempo quando, nel 1803, i Francesi la prelevarono per trasportarla al Musée di Parigi. Restituita a Firenze nel 1815, continuò a focalizzare il dibattito estetico e erudito (per le vicende della "Venere de' Medici" cfr. Haskell, Penny 1984, pp. 174-191). Il busto in esame è in coppia con l'altro - di uguale altezza e con base identica - rappresentante "Antinoo" (cfr. NCTN 00439257); non è da escludersi che i due esemplari appartenessero a una serie più ampia. Sono testimonianze di un indirizzo collezionistico da ambientarsi in quel frangente di cultura della Restaurzione che vedeva in Modena Giuseppe Pisani, scultore di corte, arricchire le aule dell'Accademia Atestina (da lui diretta dal 1821) con acquisti di gessi e di calchi dalla statuaria classica; una studiosa ammirazione per l'antichità che trovava fecondo terreno nella tradizione di collezionismo archeologico che da sempre aveva distinto la casa d'Este e di cui ne secolo scorso si conservavano i riflessi.
bibliografiaMartinelli Braglia G.( 1996)p. 110; Haskell F./ Penny N.( 1981)pp. 174-191
definizionescultura
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoLargo Sant'Agostino, 337
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione parziale, Opera finale/originale:scultura, Soggetto opera finale/originale: Venede de' Medici o Greca, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Uffizi,
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Salimbeni B.; Funzionario responsabile: Giordani N.
anno creazione2012
latitudine44.648124
longitudine10.921803

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