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Opera d'arte veduta di Castiglioncello di Abbati Giuseppe (1836/ 1868), a Firenze

L'opera d'arte veduta di Castiglioncello di Abbati Giuseppe (1836/ 1868), - codice 09 00342208 di Abbati Giuseppe (1836/ 1868), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, sala 11
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bene culturaledipinto
soggettoveduta di Castiglioncello
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00342208
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, sala 11
datazionesec. XIX ; 1863 - 1868 [analisi stilistica]
autoreAbbati Giuseppe (1836/ 1868),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 10, largh. 86,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Vedute: campagna con mare e case rurali.
notizie storico-criticheIl paesaggio raffigura la tenuta di Diego Martelli a Castiglioncello che Abbati frequenta fin dal 1863; questa tavola dall'ardito taglio orizzontale può inserirsi tra i primi studi compiuti dall'artista in quei luoghi. Sono gli anni incui egli affianca ai dipinti di interni e di chiostri fiorentini le vedute all'aperto, nella campagna di Piagentina e nell'oasi felice di Castiglioncello. L'inquadratura è affine a quella di "Carro rosso a Castiglioncello" di Borrani, probabilmente successivo (1867), ma la visione di Abbati è più essenziale e la sintesi dei volumi non sminuisce, anzi esalta, la qualità dei valori tonali, e l'uso della pittura di macchia corrisponde a un'attenta indagine dei rapporti luminosi, svelando con stringati ma preziosi vocaboli, la poesia del sito selvaggio, incontaminato, che diviene, dal 1862, la meta frequente di Sernesi, Borrani, Signorini, Fattori e, sporadicamente, di Zandomeneghi e Lega. Il taglio orizzontale, qui particolarmente stretto rimanda alle predelle quattrocentesche con uno svolgimento analogico della purezza di quegli antichi maestri. L'opera appartiene al nucleo dei dipinti del legato Martelli, donato al Comune di Firenze e pervenuto nella sede attuale dopo essere stato in deposito all'Accademia dal 1912 al 1924.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaDini P.( 1987)p. 284, n. 118; Broude N.( 1987)n. 44; Dini P./ Dini F.( 1990)p. 39; Dini P./ Dini F.( 1996)p. 84
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lombardi L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1999
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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