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Opera d'arte storie della passione di Cristo di Maestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo), a Perugia

L'opera d'arte storie della passione di Cristo di Maestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo), - codice 10 00016123 di Maestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 4
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bene culturaledossale, elemento d'insieme
soggettostorie della passione di Cristo
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00016123
localizzazionePG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 4
datazionesec. XIV ; 1317 (ca.) - 1330 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreMaestro di Paciano (attivo a Perugia prima metà del XIV secolo),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 79, largh. 191,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Perugia
dati analiticiparte posteriore di dossale, cuspidato al centro, realizzato su un unica t avola di pioppo; il triangolo della cuspide è applicato con tre perni in l egno, mentre i listelli della cornice sono applicati mediante chiodi.Soggetti sacri: storie della passione di Cristo: Bacio di Giuda; Andata al calvario; Crocifissione; Deposizione.
notizie storico-criticheLa tavola è la parte posteriore di un dossale, segato orizzontalmente prima del suo ingresso in Galleria. Nel lato anteriore (inv.65) sono dipinti la Madonna col Bambino e Santi. La tavola in esame venne pubblicata da Santi (1969, pp.65-66 con bibliografia precedente) con l'ascrizione ad un seguace perugino di Meo da Siena, mentre già Berenson (1927, p.18 n.2) aveva notato la relazione con i laterali (inv.81, 76) di un trittico smembrato conservati nella stessa raccolta e li aveva inseriti in un unico catalogo. La proposta fu accolta da Boskovits (1973, p.15, 37 nn.76-77) e successivamente da Scarpellini (1978, pp.39-51), che ha coniato per l'anonimo pittore l'appellativo di Maestro di Paciano (cfr. Fratini 1986, II, p.623). Con questa attribuzione l'opera è stata pubblicata da Mencarelli (1994, pp.130- 132), che ha puntualizzato come la collocazione nella chiesa di Sant'Antonio a Paciano non possa essere quella originale, poiché la sua costruzione fu autorizzata da Alessandro VI solo il 16 luglio 1496. Tuttavia la presenza di santi legati all'ordine francescano consente di stabilirne la provenienza da un insediamento minoritico di Perugia o dei dintorni.
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Paciano
bibliografiaSanti F.( 1969)pp.65-66 scheda n.30; Boskovits M.( 1973)pp.15, 37 n.76-77; Todini F.( 1986)II, p.401; Fratini C.( 1986)II, p.623; Todini F.( 1989)I, p.163; Scarpellini P.( 1978)pp.39-51; Todini F.( 1980)pp.39-42; Mencarelli R.( 1994)pp.127-129
definizionedossale
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ ARTPAST/ Sargentini C. (2006);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine43.111423
longitudine12.388740

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