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Opera d'arte stemma gentilizio della famiglia Piossasco a Asti

L'opera d'arte stemma gentilizio della famiglia Piossasco - codice 01 00019575 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
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bene culturalelapide tombale, opera isolata
soggettostemma gentilizio della famiglia Piossasco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019575
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, AstiCorso Alfieri, 357
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
datazionesec. XV ; 1470 (ca.) - 1470 (ca.) [data]
ambito culturalebottega Italia nord-occidentale(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo/ scultura/ incisione
misurealt. 86, largh. 58, prof. 11,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asti
dati analiticiLa lapide reca nel mezzo l'ampio stemma gentilizio dei conti di Piossasco, della Volvera, che occupa la maggior parte della lastra marmorea.Soggetti profani. Araldica: stemma gentilizio della famiglia Piossasco.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Piossanco, Posizione: Al centro, Descrizione : D'argento a nove merlotti di nero, membrati e rostrati di rosso, 3, 3, 2 e 1.,
notizie storico-criticheLa lapide si riferisce al conte Giovanni Piossasco, morto nel 1470; Incisa ricorda che quando fu ordinato di levare tutte le armi gentilizie, la lastra fu tolta e messa come scalino che dall'andito portava nel cortile rustico del Vecchio San Pietro; in origine "si vedeva infissa nel muro, verso mezzogiorno del Tempio, più verso levante, dove si vede una croce e la parola'Piossasco'" (INCISA S., Asti nelle sue chiese e iscrizioni, Asti 1974, p 9). La qualità d'esecuzione della lapide è discreto e rileva la fattura di un buon artigiano. E' stata acquisita dal Comune di Asti in seguito alla donazione del complesso del "Vecchio San Pietro" da parte della Cassa di Risparmio di Asti, nel 1932 (GABIANI N., Edifici medioevali del "Vecchio San Pietro" in Asti, Asti 1932, p. 165; GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Archeologico di Asti, Asti 1933, n. 237; FRANCHI VERNEY A., Armerista delle famiglie nobili e titolate della monarchia dei Savoia, Roma-Torino-Firenze 1874, p. 146; DI CROLLALANZA G.B., Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, rist. anast. Forni, Bologna 1965, vol. II, p. 344). La scrittura è una maiuscola epigrafica, con qualche richiamo alla cultura gotica; si dispiega su tutti i lati della lastra, a doppia riga sui due lati orizzontali e a riga semplice su quelle verticali.
bibliografiaGabiani N.( 1932)p. 165; Gabiani N.( 1933)n. 237; Incisa S.( 1974)p. 9; Franchi Verney A.( 1874)p. 146; Di Crollalanza G. B.( 1965)v. II p. 9
definizionelapide tombale
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
indirizzoCorso Alfieri, 357
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Solaro Fissore A.; Funzionario responsabile: Bertolotto C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine44.899480
longitudine8.201340

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