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Opera d'arte stemma gentilizio della famiglia Gambara di Brescia a Modena

L'opera d'arte stemma gentilizio della famiglia Gambara di Brescia - codice 08 00229218 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
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bene culturaletagliere
soggettostemma gentilizio della famiglia Gambara di Brescia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00229218
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
datazionesec. XVI inizio; 1507 - 1507 [data]
ambito culturalemanifattura faentina(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicamaiolica/ smaltura stannifera/ pittura
misurecm, alt. 4.3, diam. 27.4,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiTagliere in maiolica policroma. Il piatto, con basso cavetto ed ampia tesa (tagliere), reca al centro del cavetto uno scudo con nastro a serpentina e con stemma della famiglia Gambara di Brescia; il cavetto è circondato da una piccola fascia con motivo "a perle" e un'altra più ampia ornata in soprabbianco; sulla tesa con resa da piccole fasce a nastro corrente ed a ovoli, si dispone un finissimo motivo a grottesche con libri e cartelli con iscrizioni; troviamo anche festoni, cornucopie, gru, aquila, delfini, mani che si stringono; dipinto in turchino, bianco, giallo, verde, arancio e violetto. All'esterno nel cavetto abbiamo una stella stilizzata a tocchi di pennello e nella tesa petali ottenuti da pennellate a segmenti; fascia all'orlo e sul piede; dipinto in turchino e arancio.Araldica: stemma gentilizio della famiglia Gambara. Decorazioni: fascia a grottesche.
notizie storico-criticheCon ogni probabilità il tagliere proviene dal mercato antiquario, in quanto acquistato, dietro finanziamento del Ministero dell'Istruzione Pubblica, presso il collezionista modenese Giuseppe Giusti dall'Accademia di Belle Arti di Modena integrata alla Galleria Palatina (oggi Estense) (Venturi A. 1883). Ascritto negli inventari ottocenteschi ad una fabbrica di Pesaro, fu pubblicato dal Venturi (1883) che lo assegnò alla manifattura faentina. Tale affermazione trovò conferma univoca nella pubblicistica successiva, che ne precisò l'appartenenza al periodo iniziale dell'ornato a grottesche nell'ambito dello "stile bello" faentino e stringenti affinità con una fiasca della Collezione Strozzi di Firenze, già dei Sacrati di Ferrara (Liverani G. 1942). Più recentemente, sono stati avanzati altri accostamenti con un tagliere a Londra (Liverani G. 1979) e con un piatto alla Baltimor Walters Art Gallery (Ravanelli Guidotti C., Le ceramiche della Galleria Estense, Colloqui sulle antiche raccolte estensi (Per un Museo Immaginario Estense), 21 maggio 1987, c.s.). L'opera si connota per la sua importanza documentaria, in quanto prototipo ispirato dal repertorio umanistico di una produzione a grottesche su fondo turchino che avrà ampia diffusione nella prima metà del XVI secolo e per gli intrinseci valori estetici evidenziati dalla finissima eleganza grafico-pittorica che si dispiega nel ricco apparato figurativo. La decorazione sul verso trova riscontri con esemplari al Louvre (Giacomotti J. 1974) e a Bologna (Ceramiche occidentali 1985), per citare solo alcuni esempi, che ne confermano ulteriormente la paternità faentina.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaGiacomotti J.( 1974)n. 341; Liverani F.( 1979)pp. 14-16; Ravanelli Guidotti C.( 1985)pp. 74-76; Venturi A.( 1882)p. 454; Ballardini G.( 1933)v. I p. 42; Zocca E.( 1933)p. 17; Rackham B.( 1940)pp. 69, 82; Liverani G.( 1942)vv. I-II p. 19; Charleston R. J.(
definizionetagliere
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Albonico C. (2012
anno creazione1987
anno modifica2006; 2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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