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Opera d'arte Sant'Antonio da Padova con il bambino a Bene Vagienna

L'opera d'arte Sant'Antonio da Padova con il bambino - codice 01 00019773 A - 1 si trova nel comune di Bene Vagienna nella provincia di Cuneo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme, Terzo pannello da destra
soggettoSant'Antonio da Padova con il bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019773 A - 1
localizzazioneItalia, Piemonte, CN, Bene Vagienna
datazionesec. XVI ultimo quarto; 1575 - 1599 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 38, largh. 14.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl santo è raffigurato nell'atto di reggere il Bambino Gesù; indossa un saio nero e il viso è color nocciola. Il Bambino è nudo e in piedi su un libro di colore rosa. Il santo ha nella destra uno stelo di giglio. I colori sono molto scuri: marrone, grigio e nero del vestito, con poche pennellate chiare nel risvolto del manto. I visi sono di colore nocciola. Alcune macchie di colore rosso emergono dal colore marrone scuro di fondo.Soggetti sacri. Personaggi: Sant'Antonio da Padova. Attributi: (Sant'Antonio da Padova) Bambino Gesù; libro; giglio. Abbigliamento religioso.
notizie storico-criticheLe tavolette dovevano far parte di un complesso altare di cui si trova cenno nella Vita della Beata Paola di Bollano, in cui si legge: "all'interno del medesimo varj nicchj con statuette, o immagini di Santi, o Beati" (BOLLANO P., Vita e venerazione della B. Paola, Gambara Costa, Torino 1765, pp. 76, 167 e 169). Sostituito l'altare con l'attuale in marmo, il materiale fu utilizzato per costruire il parapetto dell'orchestra in cui si trovano tuttora 9 tavolette, di cui una, sul risvolto sinistro, molto danneggiata dai tarli. Siccome è documentata la costruzione dell'altare ad opera di Giorgio Costa Villastellone, cioè del conte che aveva il patronato della cappella, le tavolette dovrebbero essere state dipinte tra il 1560 e il 1580 (ASSANDRIA G., Memorie storiche della Chiesa di Bene, Pinerolo 1899, p. 80). Le nove figure hanno un'impostazione longilinea e sono definite nei minimi particolari delle ridotte dimensioni, con sfumature e dettagli anatomici che evidenziano una buona padronanza della tecnica pittorica e rappresentativa dello spazio.
bibliografiaBollano P.( 1765)pp. 76,167,169; Assandria G.( 1899)p. 80
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaCuneo
comuneBene Vagienna
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Carità G.; Funzionario responsabile: Galante Garrone G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006

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