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Opera d'arte San Michele Arcangelo/ apparizione di San Michele Arcangelo sul monte Gargano a Firenze

L'opera d'arte San Michele Arcangelo/ apparizione di San Michele Arcangelo sul monte Gargano - codice 09 00291885 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, lato ovest, pilastro addossato alla parete al centro, faccia sud
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bene culturaledipinto murale staccato
soggettoSan Michele Arcangelo/ apparizione di San Michele Arcangelo sul monte Gargano
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00291885
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7
contenitorechiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, lato ovest, pilastro addossato alla parete al centro, faccia sud
datazionesec. XIV ; 1300 (post) - 1399 (ante) [bibliografia]
ambito culturaleambito fiorentino, esecutore(bibliografia)
materia tecnicaintonaco staccato/ pittura a fresco
misurecm, alt. 290, largh. 85,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiL'affresco culmina con una centina trilobata internamenteSoggetti sacri. Personaggi: San Michele Arcangelo; San Gargano. Figure femminili: devota. Animali fantastici: drago. Attributi: (San Michele Arcangelo) armatura; spada; (San Gargano) piviale. Paesaggi: montagne; sentieri. Allegorie-simboli: mandorla. Decorazioni.
notizie storico-criticheSul presente pilastro è raffigurato San Michele Arcangelo; una lacunosa iscirizone, un tempo presente sull'affresco, oggi scomparsa ma ricordata dalla letteratura, rammentava il nome del committente, Vanni di Ristoro Niccoli, capitano della Compagnia di Orsanmichele nel 1350 e l'anno di esecuzione dell'opera" anno Domini MCCCLX... VII, letta 1338 dall'Horne e 1378 da Goretti Miniati. L'affresco è uno dei più antichi della chiesa e appartiene alla prima fase della decorazione pittorica che un documento ricorda parzialmente eseguita nel 1350. (A. S. F., Archivio delle Riforme; filza 40; vedi Colin W). Durante i restauri l'affresco è stato staccato e poi ricollocato in loco. Sotto la figura del santo è stata rinvenuta la sinopia ora conservata presso i depositi delle Gallerie Fiorentine. L'opera attribuita dal Vasari genericamente a Jacopo del Casentino sembra ridipinta. La scena sottostante, difficilmente leggibile per il cattivo stato di conservazione, raffigura l'apparizione di San Michele al vescovo di Siponto.
committenzaCapitani delle Arti/ Vanni di Ristoro Niccoli (1398-1402 ca.)
bibliografiaVasari G.( 1878-1885)V. I, p. 670; Gamba C.( 1904)p. 186; Horne H. P.( 1909)p. 167; Vita di Jacopo di Casentino( 1913)p. 28; Kirchen Florenz( 1940-1954)V. IV p. 497; Cohn W.( 1956)p. 175; Artusi L./ Gabbrielli S.( 1973)p. 50, n. 1; Borsook E.( 1980)pp. 54
definizionedipinto murale staccato
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Orsanmichele, 7
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Milloschi C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Tori L. (2011)
anno creazione1989
latitudine43.770874
longitudine11.255052

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