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Opera d'arte San Giuliano l'Ospedaliere riceve l'assoluzione da Cristo di Andrea del Castagno (1419 ca./ 1457), a Firenze

L'opera d'arte San Giuliano l'Ospedaliere riceve l'assoluzione da Cristo di Andrea del Castagno (1419 ca./ 1457), - codice 09 00192309 di Andrea del Castagno (1419 ca./ 1457), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale servita, Chiesa della S.ma Annunziata, Chiesa e convento della SS. Annunziata, piazza SS. Annunziata, navata, seconda cappella a sinistra (S. Giuliano, Guadagni, gia' Da Gagliano)
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bene culturaledipinto
soggettoSan Giuliano l'Ospedaliere riceve l'assoluzione da Cristo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00192309
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza SS. Annunziata
contenitorechiesa, conventuale servita, Chiesa della S.ma Annunziata, Chiesa e convento della SS. Annunziata, piazza SS. Annunziata, navata, seconda cappella a sinistra (S. Giuliano, Guadagni, gia' Da Gagliano)
datazionesec. XV ; 1453 (ca.) - 1455 (ca.) [bibliografia]
autoreAndrea del Castagno (1419 ca./ 1457),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 223, largh. 209,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: San Giuliano; Cristo. Piante: alberi. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi: bosco; monti; cielo. Fenomeni metereologici: nuvole. Costruzioni: case; tempietto. Oggetti: ali; altare; croce. Attributi: (San Giuliano) croce imperiale.
notizie storico-criticheL'affresco e' stato coperto nel 1692 da una pala d'altare di Carlo Loth che fu rimossa nel 1857 causando gravi danni alla parte inferiore dell'affresco quattrocentesco. In tal modo si sono perdute le storie della vita del San Giuliano eseguite, secondo il Vasari, "con buon numero di figure ed un cane in iscorto, che fu molto lodato". La datazione dell'affresco risale al 1451, anno della edificazione delle cinque cappelle dell'Annunziata e rappresenta il pentimento di San Giuliano. E' difficile stabilire le ragioni che hanno indotto il committente a scegliere la vita e il pentimento di San Giuliano come soggetto iconografico dell'affresco. La Horster collega le parole del Cristo dipinte sul bordo della sua veste ad un codice del 1373-90, che apparteneva precedentemente alla SS. Annunziata, nel quale si ritrova la stessa frase in relazione al pentimento di San Giuliano. Nell'opera si puo' notare la potenza plastica del panneggio, l'intensita' drammatica dei volti del Cristo e di San Giuliano e l'esecuzione cosi' attenta dal punto di vista anatomico, delle mani, unite da un interesse per il paesaggio che molti studiosi hanno voluto riconoscere nei boschi del Falterona.
committenzaDa Gagliano, Piero di Filippo (1453 ca.)
bibliografiaAlbertini F.( 1863)p. 13; Vasari G.( 1878-1885)v. II, p. 671; Tonini P.( 1876)p. 106; Poggi G.( 1906)v. IV, pp. 24-30; Salmi M.( 1961)p. 50; Berti L.( 1966)pp. 37-38; Horster M.( 1980)pp. 33-34, 181
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza SS. Annunziata
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Giannini C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Bencini L. (1989), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPA
anno creazione1986
anno modifica1989; 1999; 2006
latitudine43.776699
longitudine11.260923

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