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Opera d'arte San Benedetto penitente tra i rovi di Garelli Tommaso (notizie 1600-1603), a Firenze

L'opera d'arte San Benedetto penitente tra i rovi di Garelli Tommaso (notizie 1600-1603), - codice 09 00305249 di Garelli Tommaso (notizie 1600-1603), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, monastica certosina, Chiesa di S. Lorenzo al Monte, certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), coro dei conversi, parete di fondo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSan Benedetto penitente tra i rovi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00305249
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, monastica certosina, Chiesa di S. Lorenzo al Monte, certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), coro dei conversi, parete di fondo
datazionesec. XVII ; 1600 (ca.) - 1601 (ca.) [bibliografia]
autoreGarelli Tommaso (notizie 1600-1603),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 300, largh. 190,
condizione giuridicaproprietà Stato, in consegna al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Benedetto. Paesaggi: paesaggio montuoso. Architetture: romitorio. Vegetali: alberi; rovi. Animali: uccello.
notizie storico-criticheIl dipinto fu collocato su questo altare del coro dei conversi in seguito al rifacimento tardo settecentesco; infatti sullo stesso altare il Moreni nel 1792 ricorda un dipinto raffigurante Sant'Antonio del Ficherelli. L'attribuzione Garelli sostenuta dalla bibliografia otto-novecentesca è stata confermata da Carlo Del Bravo: il Garelli deve aver eseguito il dipinto durante la sua permanenza in Certosa tra il 1600 e il 1601, durante la quale eseguì numerosi dipinti documentati. Nella tela si nota una particolare attenzione alla resa naturalistica, non solo nella luce che invade il corpo bianco del giovane Benedetto, ma anche nel soffermarsi sulla descrizione delle piccole ferite provocate tra i rovi e sui patetici occhi lacrimosi del santo. Il paesaggio, oscuro, in contrasto con la luminosità del primo piano risente l'influsso della "pittura pre romantica" del Ligozzi.
bibliografiaMoreni D. M.( 1791-1795)v. II p.116; Guida venerabile( 1861)p. 10; Carocci G.( 1892)p. 101; Bacchi G.( 1930)p. 72; Del Bravo C.( 1961)pp. 53-55; Certosa Galluzzo( 1982)p. 246 n. 54
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
toponimoGalluzzo (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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