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Opera d'arte sacrificio di Elia sul monte Carmelo di Barbatelli Bernardino detto Poccetti (1548/ 1612), a Firenze

L'opera d'arte sacrificio di Elia sul monte Carmelo di Barbatelli Bernardino detto Poccetti (1548/ 1612), - codice 09 00284017 di Barbatelli Bernardino detto Poccetti (1548/ 1612), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, cappella creata dalla chiusura di un braccio del chiostro quattrocentesco
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettosacrificio di Elia sul monte Carmelo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00284017
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitoreconvento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, cappella creata dalla chiusura di un braccio del chiostro quattrocentesco
datazionesec. XVII ; 1600 - 1600 [data]
autoreBarbatelli Bernardino detto Poccetti (1548/ 1612),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 352, largh. 345,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Elia. Figure: ebrei; adoratori di Baal; astanti (moglie del Poccetti; suocera del Poccetti; Poccetti); bambino (figlio del Poccetti). Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Paesaggi: rocce; alberi; cielo; nuvole. Oggetti: altari; cataste di legna; offerte sacrificali; fuoco; fumo; vaso; cantaro. Decorazioni: colonne; modanature; zoccolo a riquadri geometrici.
notizie storico-criticheIl Poccetti, strettamente legato alla chiesa del Carmine perchè residente nel popolo di San Frediano aveva realizzato in chiesa senza alcuna retribuzione la decorazione a fresco della cappella del Crocifisso del chiodo e di quella di Sant'Alberto, che nel 1589 i monaci riconoscenti gli concessero in patronato (Procacci). Fu proprio al loro pittore di fiducia che i monaci allogarono la storia più emblematica della vita di Elia, fondatore dell'ordine carmelitano, da rappresentarsi sulla lunetta centrale del fronte del secondo chiostro. L'affresco illustra l'episodio cruciale dell'estirpazione del culto di Baal insediatosi fra gli israeliti. Sul Monte Carmelo alle invocazioni di Elia, vestito dell'abito carmelitano (cappa bianca sopra una tunica bruna), si incendia per volere divino la pira sacrificale innalzata dagli ebrei mentre alcuni degli adoratori di Baal invano si feriscono il petto invitando il loro dio a manifestarsi. La lunetta fu coperta da un soprammattone in epoca settecentesca (S. Mattei).
bibliografiaBocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 160; Richa G.( 1754-1762)v. X p. 87; Follini V./ Rastrelli M.( 1789-1802)v. VIII p. 106; Mattei S.( 1869)p. 114; Venturi A.( 1901-1940)v. IX pt. VII p. 630; Procacci U.( 1932)pp. 164-165; Seicento fiorentino( 1986)p.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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