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Opera d'arte Sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovannino a Pesaro

L'opera d'arte Sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovannino - codice 11 00205424 si trova nel comune di Pesaro nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini, 37, Musei Civici, piano terra, deposito dipinti
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bene culturaledipinto
soggettoSacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovannino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00205424
localizzazioneItalia, Marche, PU, Pesarovia Rossini, 37
contenitorepalazzo, Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini, 37, Musei Civici, piano terra, deposito dipinti
datazionesecc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 - 1710 [analisi storica]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 142, largh. 115,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giovannino; Santa Elisabetta; San Giuseppe. Attributi: (San Giovannino) croce. Architetture. Paesaggi. Abbigliamento religioso.
notizie storico-criticheIl dipinto è una copia fedele, anche nelle dimensioni, della cosiddetta 'Madonna del Divino Amore', attualmente conservata nel Museo di Capodimonte di Napoli. L'originale raffaellesco, da identificare molto probabilmente con il dipinto citato da Vasari che lo ritiene eseguito per Lionello da Carpi signore di Meldola, é da ascrivere alla tarda attività dell'urbinate, che ne affidò sicuramente l'esecuzione (1520c.) ad uno dei suoi allievi, riconosciuto da buona parte della critica in Giovan Francesco Penni, detto il Fattore (De Castris, con bibliografia); acquistato dal cardinal Alessandro Farnese a Roma nel 1564 dagli eredi di Lionello da Carpi, rimase collocato nel suo palazzo romano fino al 1662, quando passò nelle collezioni Farnese di Parma, per essere poi definitivamente trasferito a Napoli nel 1734 al seguito di Carlo di Borbone. La copia, di discreto livello, mostra una notevole aderenza all'originale nell'impianto disegnativo, di qualità soprattutto nella riproduzione dei volti e delle membra nude di Gesù Bambino e di San Giovannino, nonché nel particolare dell'abito della Madonna descritto da un panneggio fluido e sapiente, tanto da far pensare ad un'esercitazione accademica. Rispetto all'originale, caratterizzato da una solida volumetria delle anatomie e da una resa efficace della profondità di campo dell'ambiente, si nota un generale appiattimento delle forme, in parte forse accentuato dall'assottigliamento delle ultime velature applicate per la definizione dei chiaroscuri e dalla patina di sporco che uniforma la superficie. Il nostro copista mostra in questo senso una comprensione piuttosto superficiale del dipinto raffaellesco, dichiarando una distanza mentale e culturale che consente di datare Aalla prima metà del Settecento. Un ulteriore elemento che permette di circoscrivere la cronologia della copia è l'uso di gamme cromatiche più chiare rispetto a quelle del dipinto originale, quest'ultimo caratterizzato da un colorismo intenso e brillante. Nella copia la cromia più spenta -anche in questo caso da imputare parzialmente ad un generale offuscamento della superficie pittorica e forse ad un deterioramento dei pigmenti- e la scelta di tonalità più delicate, forniscono un indicazione precisa in direzione del gusto settecentesco.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro
bibliografiaRoio N.( 1993)p. 272; cat. n. 369; De Castris P. L.( 1995)pp. 126-127; Oberhuber K.( 1999)pp. 241-242
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comunePesaro
indirizzovia Rossini, 37
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Soggetto opera finale/originale: Madonna del Divino Amore, Autore opera finale/originale: Penni Giovanfrancesco, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: NA/ Napoli/ Museo Na
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2003; 2006
latitudine43.910847
longitudine12.913901

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