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Opera d'arte ritratto di Vincenzo Blondel di Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), a Torino

L'opera d'arte ritratto di Vincenzo Blondel di Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), - codice 01 00025305 di Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalebusto, opera isolata
soggettoritratto di Vincenzo Blondel
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00025305
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1789 (post) - 1789 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia]
autoreBernero Giovanni Battista (1736/ 1796),
materia tecnicamarmo bianco di Carrara/ scultura/ trapanatura
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiIl personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il busto rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con una fila di boccoli in corrispondenza delle orecchie; fronte scoperta. Indossa una giubba militare, aperta con alto colletto, applicazioni decorative a lato dei bottoni e spalline; al di sotto si intravedono una sottomarsina abbottonata, camicia e jabot a lattuga. Sulla spalla destra, è posto un drappo, fittamente panneggiato che circonda il busto in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Vincenzo Blondel. Abbigliamento. Oggetti: drappo.
notizie storico-criticheVincenzo Blondel. appartenente ad una famiglia di origine francese, stabilitasi a Torino all'inizio del XVIII secolo, era figlio di Giovanni Michele, governatore del castello di Moncalieri, capitano e decurione dei pretoriani, morì quarantacinquenne a Venaria Reale il 17 aprile 1788, designando l'Ospizio di Carità erede universale, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 442. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Bernero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di marzo dell'anno 1789. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
bibliografiaClaretta G.( 1899)p. 442
definizionebusto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona
anno creazione1979
anno modifica2006

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