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| bene culturale | scultura, opera isolata |
| soggetto | ritratto di Pietro Crosa |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00033510 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, NO, Novara |
| datazione | sec. XIX terzo quarto; 1873 (post) - 1874 [analisi stilistica; iscrizione] |
| ambito culturale | bottega novarese(analisi stilistica) |
| materia tecnica | marmo bianco di Carrara/ intaglio/ scultura |
| misure | alt. 73, largh. 73, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | Collocato lateralmente alla porta d'ingresso dell'Aula magna sul lato ovest. Medaglione ottagonale in cui è inscritta la cornice circolare con l'iscrizione. Al centro è posto il personaggio, raffigurato di profilo, rivolto a sinistra con grande cura nei tratti somatici e particolari dell'abbigliamento (barba, fiocco, decorazione appuntata sul petto).Soggetti profani. Personaggi: Pietro Crosa. Abbigliamento. |
| notizie storico-critiche | Con testamento del 1 settembre 1871 Pietro Crosa lascia all'Ospedale £. 10.000 (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907,p. 86). I caratteri stereotipati delle immagini realizzate per decorare il cortile d'onore - sostituendosi alle precedenti realizzate in olio su tela e quindi più deteriorabili - presentano poche possibilità di indagine critica. A questa data piuttosto tarda diventa difficoltoso rilevare i caratteri di provenienza dei due ambiti intorno a cui gravita la cultura novarese - Milano e Torino - sia per la similarità degli insegnamenti accademici sia per i continui scambi fra le due città, sia per la gravitazione su Roma di entrambi i centri. Le personalità che operavano per le decorazioni dell'Ospedale novarese sono comunque di secondo piano nel panorama artistico regionale, per lo più prive di riferimenti bibliografici e cronologici, attive in ambito strettamente locale come Giovanni Donati, il Barbè o il Colombo. I caratteri della medaglia potrebbero in qualche modo richiamare l'opera del Cassani, per i piani ampi, distesi, il modellato morbido e la posa. Inoltre, a differenza delle opere eseguite dall'Argenti, in questo ritratto c'è un accenno al sorriso, immagine forse significativa per l'intero complesso in cui gli stimoli veristicisi intuiscono solo a tratti, compressi dal prevalere della severità e dei caratteri di derivazione accademica. |
| bibliografia | Morandi G. B./ Ferrara S.( 1907)p. 84 |
| definizione | scultura |
| regione | Piemonte |
| provincia | Novara |
| comune | Novara |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mongiat E.; Funzionario responsabile: Venturoli P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Marino L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Marino L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1984 |
| anno modifica | 2006 |