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Opera d'arte ritratto di Manfredo di Saluzzo di Malnate Eusebio (1819/ notizie fino al 1846), a Agliè

L'opera d'arte ritratto di Manfredo di Saluzzo di Malnate Eusebio (1819/ notizie fino al 1846), - codice 01 00204108 di Malnate Eusebio (1819/ notizie fino al 1846), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile: locale deposito, griglie
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, ciclo
soggettoritratto di Manfredo di Saluzzo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00204108
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile: locale deposito, griglie
datazionesec. XIX secondo quarto; 1846 - 1846 [data; documentazione]
autoreMalnate Eusebio (1819/ notizie fino al 1846),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 70, largh. 51,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto entro cornice lignea intagliata, dorata con decori a pastiglia negli angoli, da cui pende cartiglio entro cornicetta dorata con iscrizione a penna sul lato anteriore "Manfredo di Saluzzo/ 437" e sul retro a matita "60". Ritrae Manfredo di Saluzzo a mezzo busto, leggermente di tre quarti, con veste color ocra, fascia rosa, cappello piumato su sfondo en plein air e in basso paesaggio in lontananza. Nella parte inferiore del dipinto fascia priva di iscrizioni.Personaggi: Manfredo di Saluzzo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: cavalleresco, Identificazione: collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, Posizione: indossato dal personaggio ritratto, Descrizione : collare composto da catena con nodi Savoia e pendente con nodi Savoia,
notizie storico-criticheIl dipinto appartiene alla serie di settantadue tele raffiguranti Cavalieri dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata commissionate dalla regina Maria Cristina, vedova di Carlo Felice, per la Galleria della Chiesa del Castello di Agliè. Il ciclo fu inaugurato dal ritratto del "governatore di Torino Sallier de La Tour, il comandante delle truppe nel 1821, e ministro degli esteri di Carlo Felice, dipinto nel 1841 dal Capisani (bozzetto a Racconigi)" (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. I p. 396 di Marco Rosci). Al dipinto di grandi dimensioni (cm. 176 x 108) furono accostati, come pendant, il ritratto di Guglielmo di Grandson (226 x 158 cm.) realizzato da Francesco Sampietro e poi il gruppo di tele più piccole (cm. 70 x 50 circa). La scelta tematica della serie s'inserisce nel filone programmatico di esaltazione dinastica condiviso dal nuovo sovrano Carlo Alberto, promotore di progetti analoghi a decorazione della Galleria del Daniele e della Sala del Caffè di Palazzo Reale a Torino, distinguendosi però nella scelta degli artisti coinvolti. La regina infatti, in autonomia dalla sfera ufficiale, predilesse giovani pittori degli stati sardi e vincitori del pensionato a Roma come Angelo Capisani, Gaetano Gallino, Michelangelo Pittatore, Carlo Frigiolini, Francesco Sampietro e Francesco Cusa. Il dipinto è datato e firmato da Eusebio Malnate, di cui non si sono reperiti dati anagrafici precisi nè si conoscono fonti bibliografiche, autore di altri ritratti della serie e documentato nei cataloghi delle esposizioni della Società Promotrice con 3 opere negli anni 1842-46. Nel corso della ricerca archivistica sul fondo "Archivio Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, Carte varie" si sono reperiti un "Preventivo per l'anno 1845 delle commissioni di Belle Arti commesse a diversi artisti di Roma da Sua Maestà la Regina M. Cristina di Borbone" firmato da Luigi Canina il 7 gennaio 1845 (m. 42 fasc. 2) ed un "Consuntivo per l'anno 1846 delle commissioni di belle arti concesse in Roma da S.M. Maria Cristina Regina vedova di Sardegna", in cui sono annotati gli incarichi al pittore per l'esecuzione di alcuni ritratti. In entrambi i documenti non è esplicitato il soggetto delle tele ma si ritiene che possano riferirsi anche al presente dipinto. Il primo indica, in uno schema riassuntivo, "Sig. Malnati pittore. Qualità delle opere: Per il terzo anno. Termine delle opere: 1845. Prezzo convenuto in scudi: 54. Pagamenti a tutto l'anno 1844: 36. Pagamenti a farsi nell'anno 1845: 54. Totale dei pagamenti a tutto il 1845: 54" ed il secondo "1 giugno Al Signor Malnate per i due ritratti dei primi cavalieri della S.ma Nunziata che gli erano stati destinati nell'anno 1845 £. 36. 31 ottobre Al Sig.r Malnate per i quattro ritratti dei primi cavalieri della S.ma Nunziata assegnati per l'anno corrente £. 72" (m. 39, fasc. 17 Belle Arti in Roma).La tela in esame ritrae Manfredo di Saluzzo, Signore di Farigliano, Ambasciatore, Maresciallo di Savoia, investito da Amedeo VIII nel 1434 e defunto il 14 ottobre 1435.
committenzaBorbone Maria Cristina di, regina
bibliografiaCastelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. I, p. 396 di Rosci M.; Michelangelo Pittatore( 1983)pp. 7-9 di Varallo F.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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