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Opera d'arte RITRATTO DI LUCIA ZOBOLI di Mazzola Bedoli Alessandro (1533/ 1608), a Parma

L'opera d'arte RITRATTO DI LUCIA ZOBOLI di Mazzola Bedoli Alessandro (1533/ 1608), - codice 08 00315469 di Mazzola Bedoli Alessandro (1533/ 1608), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoRITRATTO DI LUCIA ZOBOLI
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00315469
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XVI ; 1596 (ca.) - 1596 (ca.) [contesto]
autoreMazzola Bedoli Alessandro (1533/ 1608),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 59, largh. 45,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiLa donna anziana, in scorcio di tre quarti, ha lo sguardo fisso al riguardante; tiene tra le mani giunte la corona del rosario ed ha il capo coperto da un velo.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl ritratto, di discreta qualità, raffigura la signora Lucia Fanti, vedova Zobolo, benefattrice dell'Ospizio delle Mendicanti (Trombi 1963). Da una delibera datata 19/02/1963 e coservata presso l'archivio della SBAS di PR e PC, apprendiamo che in tale data il quadro venne chiesto in deposito temporaneo dagli Istituti Femminili Raggruppati di Parma per porlo accanto a quello dei maggiori e più significativi benefattori di tali istituti. Il permesso venne concesso. Il quadro si connota per un'attenta descrizione dei valori di superficie e per la severa impostazione d'insieme che nulla concede all'introspezione psicologica e si sofferma ad un'indagine formale. Queste caratteristiche ne circoscrivono la datazione alla fine del XVI secolo nell'ambito di una produzione ritrattistica ancora fortemente legata a stilemi tardo manieristi. In tal senso pare sostenibile l'attribuzione avanzata nel 1929 da Copertini e ripresa dal Santangelo in favore di un pittore parmense seguace di Alessandro Mazzola Bedoli. Evidenti risultano infatti i legami con i modi stilistici codificati attorno alla metà del secolo da Girolamo Mazzola Bedoli e prortattisi poi con esiti discontinui nella attività ritrattistica del figlio Alessandro. L'eleganza delle mani e la finezza della scrittura pittorica ben evidente nel volto e nel trattamento del velo ne accreditano l'esecuzione ad un pittore di talento.Inv.n.2-8
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, PR, Parma
bibliografiaSantangelo A.( 1934)p. 158; Copertini G.( 1958)p. 3; Trombi G.( 1963)
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cavalca C.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: Sivieri P. (2004); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ TAI (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2000
anno modifica2006

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