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Opera d'arte ritratto di Giuseppina di Lorena a Torino

L'opera d'arte ritratto di Giuseppina di Lorena - codice 01 00207744 - 2 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 30, Gabinetto delle Miniature, campo VI (IV), a destra della finestra
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bene culturaleminiatura, elemento d'insieme
soggettoritratto di Giuseppina di Lorena
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207744 - 2
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 30, Gabinetto delle Miniature, campo VI (IV), a destra della finestra
datazionesec. XIX prima metà; 1823 (post) - 1842 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicasmalto/ pittura
misurealt. 5, largh. 4,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiMiniatura di formato ovale su smalto; cornice in legno intagliato e dorato a baccelli in rilievo.Ritratti: Giuseppina di Lorena.
notizie storico-criticheIl ritratto di Giuseppina di Lorena, miniato su smalto, oggetto della presente scheda, risente profondamente del dipinto ritraente la stessa Principessa di Carignano, conservato nel Castello di Racconigi, di Ludwig Guttenbrunn, risalente al 1786 ca. (cfr. S. PINTO (a cura di), Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, Torino 1987, p. 95, tav. 20). Forti le analogie nella resa del viso con la miniatura su avorio, ancora ritraente Giuseppina di Lorena, opera di Teresa Pregliasco notizie tra il 1790 e il 1820, conservata nel Salotto Rosso del Castello Valperga di Masino, già erroneamente assegnato alla sorella Clementina (L. LEVI MOMIGLIANO e L. TOS, L'Abate in biblioteca. I libri di Tommaso Valperga di Caluso, Torino 1999, p. 23, tav. 8). Giuseppina di Lorena Armagnac (1753-1797) sposa nel 1768 Vittorio Amedeo di Savoia-Carignano. Come riferiva il Paroletti nel 1819, il Pregliasco "[...] est père de deux filles, distinguées par leur manière de peindre la figure en miniature, Madame Sevesi et la Demoiselle Pregliasco" (ciò nonostante il Vesme alla voce "Sevesi (Signora)" la dica nata Vacca ). Secondo il Baudi di Vesme le figlie pittrici di Giacomo Pregliasco furono tre: Angela, Teresa e Clementina; Clementina, l'anno 1820, espose alla mostra ch'ebbe luogo in Torino sette sue miniature, edite nel catalogo a stampa a p. 109 (cfr. A. BAUDI DI VESME, Schede. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, volume III, Torino 1968, pp. 870-871, 989).
bibliografiaLevi Momigliano L. e Tos L.( 1999)p. 23
definizioneminiatura
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Damiano S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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