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Opera d'arte ritratto di Giuseppe Felice Bertalazzone di Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), a Torino

L'opera d'arte ritratto di Giuseppe Felice Bertalazzone di Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), - codice 01 00025279 di Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalebusto, opera isolata
soggettoritratto di Giuseppe Felice Bertalazzone
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00025279
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XVIII fine; 1793 (post) - 1793 (ante) [analisi stilistica; bibliografia fonte archivistica]
autoreBernero Giovanni Battista (1736/ 1796),
materia tecnicamarmo bianco di Carrara/ trapanatura/ scultura
misurealt. 62, largh. 60, prof. 30,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiIl personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con lo sguardo rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con tripla fila di boccoli appiattiti in corrispondenza delle tempie e delle orecchie. Fronte scoperta. Indossa una marsina aperta con alto colletto, una sottomarsina abbottonata e jabot a lattuga. Sulla spalla sinistra è posto un drappo, variamente panneggiato, che circonda il busto, in corrispondenza delle braccia, appena accennate, ricadendo sulla spalla destra. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giuseppe Felice Bertalazzone. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Bertalazzone, Posizione: sopra il busto, Descrizione : D'oro alla fascia d'argento, cucita ed alzata, accompagnata, in capo, da due gigli d'azzurro; in punta da un maschio di fortezza, di rosso, torricellato d'un pezzo, sostenente una gazza (berta) al naturale/ entro cartiglio/ sormontato da corona comitale,
notizie storico-criticheGiuseppe Felice Bertalazzone, banchiere, Decurione di Torino e Aamministratore del Regio Ospizio di Carità, fu infeudato di Arache il 29 luglio 1777. Sposò Maria Adelaide, figlia del presidente Ludovico Dani. Morì, settantacinquenne, il 14 dicembre 1793, lasciando all'Istituto una sostanza di diecimila lire, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 446; A. Manno, Il patriziato subalpino, Firenze, 1906, vol. 2, p. 265. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Bernero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di marzo dell'anno 1793. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
bibliografiaClaretta G.( 1899)p. 420; Manno A.( 1906)V. 2, p. 265
definizionebusto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona
anno creazione1979
anno modifica2006

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