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Opera d'arte ritratto di Francesco Sassetti di Cioni Andrea detto Verrocchio (1435/ 1488), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Francesco Sassetti di Cioni Andrea detto Verrocchio (1435/ 1488), - codice 09 00349887 di Cioni Andrea detto Verrocchio (1435/ 1488), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, terzo piano, sala del Verrocchio
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bene culturalescultura
soggettoritratto di Francesco Sassetti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00349887
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4
contenitorepalazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, terzo piano, sala del Verrocchio
datazionesec. XV ; 1464 (ca.) - 1464 (ca.) [bibliografia; iscrizione]
autoreCioni Andrea detto Verrocchio (1435/ 1488),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 50, largh. 53, prof. 27,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Francesco Sassetti. Abbigliamento: all'antica.
notizie storico-criticheIl ritratto è identificabile dall'iscrizione incisa sotto il busto, con Francesco Sassetti, ritratto all'età di 44 anni. Francesco Sassetti riconoscibile anche fisionomicamente dal ritratto nella cappella in Santa Trinita, resse il banco de Medici dopo la morte di Giovanni de'Medici. Il busto è entrato agli Uffizi tra 1769 e 1784 e al Bargello nel 1870. Il busto tra fine Ottocento e inizio del Novecento è stato attribuito ad Antonio Rossellino. Dopo essere stato ritenuto da Schuyler un falso moderno, il Pope-Hennessy e il Butterfield l'hanno piuttosto ricondotto all'ambito del Verrocchio. attribuzione non condivisa da Adorno. Il personaggio è drappeggiato da vesti all'antica trovando confronti nel Niccolò da Uzzano di Donatello e nel Dietisalvi Neroni di Mino da Fiesole che è del 1464, lo stesso anno nel quale fu presumibilmente eseguito il ritratto del Sassetti, considerando la sua data di nascita, il 1420 e l'età scritta sotto il busto. A parte la forte impronta antichizzante data dalle vesti il ritratto presenta un forte naturalismo nel trattamento dei particolari epidermici nel volto con l'effetto del chioro scuro e ruvidezza della barba e con la resa delle pupille colorate, e una impressionante penetrazione psicologica. L'attribuzione al Rossellino è da scartare proprio per questi caratteri stilistici che sono secondo la critica più propri del Verrocchio.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaCampani A.( 1884)p. 139; Supino I. B.( 1898)p. 408 n. 147; Rossi F.( 1932)p. 34; Pollaiolo Verrocchio( 2001)pp. 22-23; Butterfield A.( 1997)p. 203 n. 3; Pope-Hennessy J.( 1980)pp. 31-35; Pope-Hennessy J.( 1988)p. 24; Adorno P.( 1991)p. 238; Exposition art
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia del Proconsolo, 4
ente schedatoreS417
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: De Luca F.Vaccari M.G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine43.770667
longitudine11.257850

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