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Opera d'arte ritratto di Francesco Petrarca di Dell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Francesco Petrarca di Dell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605), - codice 09 00294222 di Dell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, corridoio di levante, ventiquattresima campata
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoritratto di Francesco Petrarca
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00294222
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, corridoio di levante, ventiquattresima campata
datazionesec. XVI ; 1552 - 1568 [bibliografia]
autoreDell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 60, largh. 44,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Francesco Petrarca. Abbigliamento: tunica con cappuccio. Oggetti: corona d'alloro.
notizie storico-criticheL'idea di costituire la collezione di ritratti di uomini illustri, la cosidetta "gioviana", risale a Cosimo I che a tale scopo nel 1552 inviò a Como il pittore Cristofano dell'Altissimo per copiare la collezione di ritratti raccolta dal vescovo Paolo Giovio. Il Giovio, infatti, fin dal 1521, durante un soggiorno fiorentino ospite presso il cardinale Giulio de'Medici, aveva dato inizio alla costituzione della più importante raccolta del genere sia per qualità che per varietà di soggetti (giunse infatti a comprendere ben quattrocento ritratti). Lo stesso Giovio nel 1549, in una lettera pubblicata dal Frey, suggeriva a Cosimo di "mandar un pittorello a casa mia... acciò ne ricavai quelli più famosi, et che più gli gradirannmo, per ornare una scala a Castello". Cristofano dell'Altissimo raggiunse Como nel 1552 e da quella data le copie furono inviate a Firenze costantemente. Nel 1568, Nell'edizione Giuntina della seconda edizione delle Vite, Vasari elencava circa 220 dipinti (l'elenco è stato riprodotto in Cecchi/Allegri) già prsenti in Palazzo Vecchio, in uno dei locali annessi alla guardaroba, la cosidetta ala del Mappamondo, che Cosimo aveva fatto allestire nel 1563. Con l'avvento al potere di Francesco I il progetto di Cosimo sembra interrompersi, ed infatti dai documenti si registrano solo notizie dell'esecuzione delle copie dalla collezione fiorentina. Il programma riprendeva invece con Ferdinando I, che provvedeva anche a far trasferire la collezione dei ritratti nella sua attuale collocazione, lungo i corridoi degli Uffizi, tra il 1587 e il 1591; nel 1597, infine, Filippo Pigafetta ricordava la raccolta disponendola in base alla profene dei ritrattati. La raccolta, che è stata assai imitata, fu eseguita fino al 1840, contando ben quattrocentonovantadue pezzi. A Cristofano dell'Altissimo spetta il nucleo iniziale di ducentottantaquattro dipinti tutti su tavola. Il dipinto raffigurante Francesco petrarca è tra quelli elencati da Vasari nel 1568 come presenti in palazzo Vecchio. Un dipinto di ugual soggetto è presente in Palazzo Pitti nel 1577; è ricordato, infatti, con circa 160 ritratti di uomini illustri nella "Descritttione dell'apparato delle stanze del Palazzo dè Pitti in Fiorenza", redatta da Alessandra Pezzano ed edita a Venezia nel 1577. La Mosco, che ha pubblicato la "Descrittione" ritiene che si tratti di una parte dei dipinti della collezione che nel 1568 era in Palazzo Veccchio e che da Palazzo Pitti sarebbe poi passata in Galleria nel 1587 ca. . Francesco Petrarca (1304-1374) fu uno dei massimi poeti italiani e grande latinista. Delle sue opere in volgare si ricordano il "Canzoniere" e i "Trionfi". Tra quelle in latino "Epistolae metricae" "Africa", "Deviris illustris".
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
committenzaMedici Cosimo I, granduca di Toscana (1552)
bibliografiaGaye G.( 1840)v. II pp. 389-392, 401-402, 412-414; Gualandi M.( 1844-1856)v. I, pp. 46, 371-374; Gotti A.( 1872)pp. 36-38; Vasari G.( 1878-1885)v. VII pp. 608-609; Literarische nachlass( 1923-1940)v. I, p. 493; Venturi A.( 1901-1940)v. IX/VI pp. 402-411;
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rensi A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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