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Opera d'arte ritratto di Ferdinando I de' Medici di Tacca Pietro (1577/ 1640), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Ferdinando I de' Medici di Tacca Pietro (1577/ 1640), - codice 09 00293222 di Tacca Pietro (1577/ 1640), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, piano terreno, sala di accesso agli ascensori
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bene culturalebusto
soggettoritratto di Ferdinando I de' Medici
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293222
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, piano terreno, sala di accesso agli ascensori
datazionesecc. XVI/ XVII fine/inizio; 1590 - 1610 [analisi stilistica; bibliografia]
autoreTacca Pietro (1577/ 1640),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 65, largh. 556,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiPeduccio rettangolare.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Ferdinando I de' Medici; busto; frontale; barba. Abbigliamento: contemporaneo: armature; borchie; colletto.
notizie storico-criticheIl busto marmoreo di notevole qualita' riferito ad autore ignoto da K. Langedijk, e' visibile in una vecchia foto di proprieta' delle Gallerie riposto nei "Magazzini" di Palazzo Vecchio, stante su una colonna di porfido sormontata da una base quadrangolare di marmo finemente decorata, ancora in loco nel 1904 quando Maud Cruttewell la indico` come probabile base del David di Verrocchio, ora al Museo del Bargello. Non si conosce l'originaria ubicazione del busto che pote' comunque essere anche lo stesso palazzo. Ricordato come Cosimo I nella stessa foto di Galleria, e' dichiaratamente un ritratto di Ferdinando I in eta' matura, strettamente avvicinabile al bel busto bronzeo ora al Bargello considerato dalla critica opera giovanile di Pietro Tacca (1577-1640) (Torriti). Dal bronzo sembra anche derivare il busto in porfido ora agli Uffizi simile anch'esso al nostro, per il quale esistono alcune notizie documentarie (Baldinucci, Langedijk). La versione di Palazzo Vecchio non e' riferibile con certezza a nessun autore ma non e' da escludersi che possa trattarsi della stessa mano per cui sono stati avanzati i nomi dell' urbinate Tommaso Fedeli (Langedijk) con data al 1624, e di Raffaello Curradi (Thieme, Baldinucci). Tra le varie proposte non e' da escludere neppure il nome di Andrea di Michelangelo Ferrucci, annotato sulla vecchia citata. Ferdinando de' Medici (1549-1609) divenne Granduca nel 1587: contribui` all'ampliamento e alla decorazione di Palazzo Vecchio affidando la direzione dei lavori a Bartolomeo Ammannati. Questi intervenne proprio sul piano terreno, da cui potrebbe anche pervenireil busto in oggetto.
bibliografiaCruttwell M.( 1904)pp.67-68; Langedijk K.( 1981-1987)v. I, p. 191
definizionebusto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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