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| bene culturale | scultura, opera isolata |
| soggetto | ritratto di Federico Augusto II di Sassonia |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00208239 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
| contenitore | castello, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Piano secondo, stanza 20 |
| datazione | sec. XIX metà; 1840 - 1860 [analisi stilistica] |
| autore | Konig I. V. (notizie metà sec. XIX), |
| materia tecnica | gesso/ modellaturametallo/ doratura |
| misure | diam. 15, sp. 2 |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Castello di Agliè |
| dati analitici | Medaglione in gesso entro cornice in metallo dorato raffigurante il busto di una figura maschile ritratta di profilo, volta verso destra. E' avvolto da un manto di ermellino.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Federico Augusto II re di Sassonia. Abbigliamento: manto di ermellino. |
| notizie storico-critiche | Il tondo riproduce il ritratto volto verso destra di Federico Augusto II Re di Sassonia, primogenito del principe Massimiliano di Sassonia e di Carolina Maria Teresa di Parma, nato il 18 maggio 1797. Particolarmente amante delle scienze naturali e della botanica viaggiò a lungo in Italia e in Svizzera (1818) e nel 1819 sposò Carolina, figlia di Francesco I d'Austria. Tenuto a lungo in disparte da ogni affare politico dai dirigenti sassoni, solo nel 1830 è associato al governo dal re Antonio Clemente, suo zio, cui succedette nel 1836. Morta la prima moglie nel 1832, il 24 aprile 1833 Ferdinando sposa Maria Anna Leopoldina figlia di Massimiliano I di Baviera. Sua nipote è Maria Elisabetta Massimiliana Luigia Principessa di Sassonia, figlia del fratello di primo letto, Giovanni Nepomuceno Maria e di Amalia Augusta di Baviera, nata il 4 febbraio 1830 e sposa, dal 30 aprile 1850 di Ferdinando Maria Alberto Amedeo Filiberto Vincenzo, Principe Reale, Duca di Genova, fratello del re Vittorio Emanuele II, salito al trono nel 1849, in seguito all'abdicazione del padre Carlo Alberto (cfr. Calendario Generale del Regno pel 1852 compilato d'ordine del Re per cura del Ministero dell'Interno..., Torino 1852; M. Gravina, Enciclopedia Italiana, vol. XIV, Milano 1932, p. 960). Quest'opera s'inserisce nel panorama della medaglistica piemontese della prima metà del XIX secolo incentrata sulle figure degli incisori attivi alla zecca di Torino e solo occasionalmente rivolta ad artisti stranieri o di altri centri italiani. L'occasione di queste aperture è offerta da medaglie destinate ai Sovrani sabaudi dalle autorità di paesi che visitarono o con cui ebbero rapporti o ancora da medaglie coniate per personaggi femminili, come potrebbe essere il caso in questione, dati i rapporti di Elisabetta di Baviera con il personaggio raffigurato nel tondo. L'immagine in esame è quindi da porre verosimilmente in riferimento ad una medaglia commemorativa dedicata allo zio di Elisabetta di Sassonia, moglie del Duca di Genova Ferdinando, secondo una tipologia in uso anche presso la Corte Sabauda nella cui medaglistica prevalgono personaggi come Lorenzo Lavy e i figli Carlo, Michele e Amedeo (cfr. Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna/ 1773-1861, catalogo della mostra a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, II, p. 563). |
| bibliografia | Castelnuovo E., Rosci M.( 1980)v. II p. 563; Gravina M.( 1932)p. 960; Calendario Generale del Regno( 1852) |
| definizione | scultura |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Agliè |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Manchinu P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2004 |
| anno modifica | 2007 |
| latitudine | 45.366166 |
| longitudine | 7.775800 |
Beni-Culturali