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bene culturale | busto |
soggetto | ritratto di Cosimo I de' Medici |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00293028 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser, mezzanino |
datazione | sec. XVI ; 1551 (post) - 1554 [bibliografia] |
autore | Bandinelli Clemente (1534/ 1555), |
materia tecnica | terracotta/ modellatura |
misure | alt. 43, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Cosimo I de' Medici; mezzobusto; di tre quarti a sinistra; barba; baffi. Abbigliamento: tunica; fibula. |
notizie storico-critiche | Questo busto fu preso in considerazione da Heikamp (1960), che per primo lo mise in relazione alla statua di Cosimo per l'Udienza, la cui elaborazione è narrata da Vasari nella vita del Bandinelli. La testa in marmo fu oggetto infatti, di numerosi rifacimenti a causa delle opinioni espresse da Cosimo stesso e dalla corte, circa la scarsa somiglianza, tanto che Baccio "spiccò" la testa con l'intenzione di rifarla al più presto. Tale statua risulta già finita nel 1554 in una lettera dello scultore a Cosimo del 12 ottobre, ma doveva essere priva della testa, giacchè essa fu rifatta nel 1565, dopo la morte dell'artista, come documentano i pagamenti dal 15 settembre al 13 ottobre, quando fu imperniata (Cecchi), così comprovando il testo del Vasari. Questi aggiunge in proposito che il figlio di Baccio, Clemente, eseguì il modello del busto in terracotta, oltre ad eseguirne uno in marmo, che lasciò da finire quando partì per Roma nel 1554, dove morì l'anno stesso. Questo modello infatti riprende la tipologia ufficiale del marmo di Baccio ora al Museo Nazionale del Bargello, eseguito nel decennio precedente (Heikamp), con il duca in un'espressione di fierezza eroica, che ricorda la celebrazione contemporanea delle origini etrusco-romane della stirpe medicea. Il busto fu presentato nella mostra 'la civiltà del cotto', dove fu omessa l'attribuzione a Clemente Bandinelli, collocando l'opera nell'ambito del Bandini e di Baccio, con la provenienza da palazzo Altoviti. Nel catalogo fu anche segnalato che nello studio del nipote dell'orafo di corte Jacques Bylivert, era presente nel 1603, un busto di terracotta di Cosimo. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, Gattaia |
altre attribuzioni | Rossi, Vincenzo de'scuola fiorentina |
committenza | De' Medici Cosimo I granduca di Toscana |
bibliografia | Civiltà cotto( 1980)p. 122, n. 2.23; pp. 114-121; Langedijk K.( 1981-1987)v. I, p. 461, n. 110, pp. 90-91, 109-110; Art florentine( 1982)pp. 135-136 |
definizione | busto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: modello, Opera finale/originale:statua, Autore opera finale/originale: Bandinelli Baccio, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecen |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |