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Opera d'arte ritratto di Cosimo di Francesco Riccardi; puttino solleva un tendaggio per rivelare una cornucopia e un caduceo di Selvi Antonio (1679/ 1753), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Cosimo di Francesco Riccardi; puttino solleva un tendaggio per rivelare una cornucopia e un caduceo di Selvi Antonio (1679/ 1753), - codice 09 00644154 di Selvi Antonio (1679/ 1753), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli
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bene culturalemedaglia
soggettoritratto di Cosimo di Francesco Riccardi; puttino solleva un tendaggio per rivelare una cornucopia e un caduceo
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00644154
localizzazioneFI, FirenzeVia Zannetti, 8
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli
datazionesec. XVIII ; 1719 (post) - 1753 (ante) [analisi stilistica]
autoreSelvi Antonio (1679/ 1753),
materia tecnicabronzo/ fusione
misuremm., diam. 81,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiD. Ritratto di Cosimo di Francesco Riccardi, R. puttino solleva una portie ra per rivelare una cornucopia e un caduceoSoggetti profani. Ritratti: busto di profilo di Cosimo di Francesco Riccar di. Allegorie-simboli: cornucopia; caduceo. Oggetti: portiera. Figure: put tino.
notizie storico-criticheQuesta medaglia ritrae il marchese Cosimo (1671-1751), figlio di Francesco Riccardi che fu Consigliere di stato e Maggiordomo maggiore di Cosimo III de' Medici. Grazie al grande patrimonio della famiglia, Cosimo Riccardi v isse con grande fasto nel palazzo di Via Larga che suo avo aveva acquistat o dai Medici. Fu nominato Guardaroba maggiore del granduca e Trattenitore maggiore dei visitatori della corte. La presenza della parola "MARCHIO" ne ll'iscrizione sul diritto ci permette di datare la medaglia dopo il 1719, quando Cosimo ereditò il titolo di marchese dal padre. La medaglia porta l a firma di Antonio Selvi, che è ricordato come allievo di Massimiliano Sol dani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabburri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze, Biblioteca Nazionale, Palatino E.B.9.5, v ol. I, p. 326). Il nome di Selvi in effetti figura in tra le maestranze ch e collaborarono con Soldani a realizzare il monumento funebre del gran mae stro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in una lettera invi ata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settembre 1729 e pubblicata da Lan kheit 1962).
altra localizzazioneluogo di provenienza: FI, Firenze
bibliografiaForrer L.( 1904-1930)vol. V, 1912, p. 472; Lankheit K.( 1962)p. 313, doc. 516; Vannel F./ Toderi G.( 1987)pp. 176-177, n. 217
definizionemedaglia
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Zannetti, 8
provvedimenti tutelaDM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005);
anno creazione1992
anno modifica2005
latitudine43.774177
longitudine11.253221

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