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Opera d'arte ritratto di Barbara Roero di Cortanze a Torino

L'opera d'arte ritratto di Barbara Roero di Cortanze - codice 01 00210562 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di Barbara Roero di Cortanze
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210562
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [documentazione; bibliografia analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica; bibliografia; documentazione)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 63, lungh. 51,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl personaggio è rappresentato a mezzobusto, frontalmente. Porta una parrucca di colore cenere i riccioli sono acconciati in modo da rimanere aderenti alla nuca. Sono presenti due ornamenti di pietre preziose e perle: uno, al centro con grosso solitario, l'altro a sinistra arricchito da una piuma rosa. Pendenti di perla alle orecchie. La veste di colore azzurro intenso presenta un ampio scollo ornato da pizzo e gallone dorato presente anche sulle maniche. Nel punto di massima profondità della scollatura è posto un gioiello formato da grossa pietra centrale circondato da perle. Da esso si dipartono due doppi fasci di perle, uno destinato ad ornare parte dello scollo, l'altro a discendere lungo il busto. Sulle spalle si intravede un manto di colore rosa pallido. Sfondo neutro di colore scuro. La tela è posta entro cornice di profilo e luce ovale. Battuta liscia; modinata; interamente verniciata di colore ocra. La cornice è fissata al muro a mezzo di perni metallici.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Barbara Roero di Cortanze. Abbigliamento.
notizie storico-criticheIl dipinto, unitamente al ritratto di Anna Barbara Litta, fu acquistato per lire 90 000, su incarico del presidente della Provincia, Giacomo Grosso, dal col. Brosio presso l'antiquario Wanennes di Genova il 10 maggio 1962, L. Faccchin, Raccolte d'arte in palazzo Dal Pozzo dela Cisterna. Schede storico-artistiche, in M. Cassetti-B. Signorelli, Il Palazzo Dal Pozzo della Cisterna nell'Isola dell'Assunta in Torino, Torino, 2004, p. 156. Dall'iscrizione presente sulla tela, analoga nei quattro ritratti femminili della famiglia dal Pozzo e successiva alla realizzazione degli stessi, per i quali si ipotizza una comune provenienza da una delle raccolte della famiglia, dovrebbe esservi rappresentata Barbara Roero di Cortanze (1687 - Torino, 1753), figlia del marchese Ercole Tommaso, damigella d'onore della duchessa di Savoia, che il 28 dicembre 1708 aveva sposato Alfonso Enrico Della Cisterna (Torino, 1687 - Parigi, 1761). Nessun ritratto delle principesse della Cisterna risulta indicato distintamente negli inventari sette ed ottocenteschi pervenutici, benché da essi sia possibile rilevare un notevole spostamento di dipinti dinastici, nel corso dell'Ottocento, dal palazzo cittadino al castello di Reano, venduto nel 1894 a Enrichetta di Caracciolo Ginetti-Kellermann Valmy. Il formato ovale dei dipinti è indicato in almeno tre gruppi di ritratti di famiglia ed è probabile che l'esemplare in esame facesse parte di una più ampia serie di mano del medesimo artista che dipinse Anna Barbara Litta. La data indicata sulla tela è evidentemente errata, dal momento che la principessa risulta già morta sette anni prima, pur non escludendo che l'opera sia replica di un precedente dipinto. Dal punto di vista della moda, benché la veste appaia simile alla precedente, si differenzia, però, nello scollo quadrato, fatto che, unitamente alla parrucca con corti riccioli strettamente raccolti e ornata da diademi e piume, permette di datare l'immagine agli anni venti-trenta circa del secolo XVIII, A. Manno, Il Patriziato subalpino: notizie di fatto, storiche, genealogiche, feudali ed araldiche, desunte da documenti, I e II vol. a stampa, Firenze 1895-1906 [gli altri voll. in copie dattiloscritte], vol. XXI, p. 704; A. Cifani, P. E. Fiora di Centocroci, F. Monetti, La quadreria e gli ambienti aulici di Palazzo Cisterna, Torino, 1996, II. La cornice, dalla linea molto semplice, appare non pertinente alla tela e di fattura otto-novecentesca.
bibliografiaManno A.( 1895-1896)v. XXI, p. 704; Cifani A./ Fiora di Centocroci P. E.( 1996)p. II; Cassetti M./ Signorelli B.( 2004)p. 156
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreTO
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007

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