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Opera d'arte ritratto di Attilio Zuccagni di Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Attilio Zuccagni di Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826), - codice 09 00159940 di Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo
soggettoritratto di Attilio Zuccagni
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00159940
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4
contenitorepalazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello
datazionesec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [bibliografia]
autoreSantarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826),
materia tecnicacera/ modellaturavetrolegno
misurediam. 9.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiRilievo in cera arancio su fondo di vetro blu raffigurante una testa maschile in profilo a destra (Attilio Zuccagni). Cornice rotonda in legno con vetro convesso di protezione.Soggetti profani. Ritratti: Attilio Zuccagni.
notizie storico-criticheL'iscrizione indica che si tratta di Attilio Zuccagni nato a Firenze nel 1754 e morto il 21.12.1807. Fu medico di corte e aiuto di Felice Fontana, direttore del Museo di Storia Naturale dal 1782. Ebbe come successore Filippo Nesti (cfr. U. Schiff, IL Museo di Storia Naturale e la Facoltà di Scienze Fisiche e naturali di Firenze, in 'Archeion', vol. IX, Roma 1928, p. 53). Tra le incisioni di raffaello Morghen vi sono esemplari tratti dalla cera del Santarelli con diversa iscrizione intorno alla testa. Questa è affiancata da un'altra incisione rotonda raffoigirante un genio (dall'incisione) che incorona una donna con bastone e serpente in mano (La Medicina) intorno le parole 'OB VITAM SERVATAM' e sotto la data 1802. Il Palmerini (N. Palmerini, Opere d'intaglio del cav. Raffaello Morghen raccolte e illustrate, Firenze 1824, p. 30 e segg.) ci informa che il Morghen, colpito da una grave malattia, fu guarito grazie alle cure dello Zuccagni. Per riconoscenza l'incisore pensò di intagliare in rame un'incisione a medaglia con una dedica ideata dall'abate Lanzi. Esiste un altro esemplare uguale a questa cera nella collezione, n. 188.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaRitrattini cera( 1981)p. 79, n. 78
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia del Proconsolo, 4
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2006
latitudine43.770667
longitudine11.257850

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