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Opera d'arte RITRATTO DI ANNA MARIA VAN DIEMEN di Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), a Lucca

L'opera d'arte RITRATTO DI ANNA MARIA VAN DIEMEN di Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), - codice 09 00055445 di Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), si trova nel comune di Lucca, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, ingresso
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoRITRATTO DI ANNA MARIA VAN DIEMEN
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00055445
localizzazioneItalia, Toscana, LU, Luccavia Galli Tassi
contenitorepalazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, ingresso
datazionesec. XVIII primo quarto; 1700 - 1724 [analisi stilistica]
autoreLombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 77, largh. 61,
condizione giuridicaproprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Anna Maria Van Diemen. Fiori: fiori d'arancio. Oggetti: orecchini con perla.
notizie storico-criticheIl ritratto di Anna Maria Van Diemen è stato pubblicato nel 1993 dal Borella e dalla Giusti con il corretto riferimento al lucchese Giovan Domenico Lombardi (Borelli-Giusti Maccari 1993, pp. 161 e 195), che all'inizio del Settecento dovette eseguire anche il ritratto del consorte, Girolamo Parensi, pure esposto nell'ingresso del Museo Nazionale di Palazzo Mansi. L'identità dell'effigiata è documentata dall'iscrizione presente sul retro della tela "Anna Maria Wandiemen di Amsterdam moglie di Girolamo di Jacopo Parensi morta il 12 aprile 1699 in età di anni 45". Si tratta probabilmente di un ritratto eseguito in seguito alla morte di Anna Maria, poiché altrimenti troppo giovane ne sarebbe stato l'autore, nato nel 1682 e anche perché nel pendant raffigurante il consorte Girolamo Parensi, questi indossa l'abito di Gonfaloniere, carica da lui ricoperta nel 1711. Anna Maria di Gisbert Van Diemen, ricco mercante olandese, nel 1675 aveva sposato Girolamo, che insieme al fratello Pompeo, intorno alla metà del secolo, si era trasferito ad Amsterdam per affiancare lo zio Carlo nell'esercizio della mercatura. Della dote di Anna Maria facevano parte numerosi dipinti fiamminghi che pervengono a Lucca quando nel 1690 Girolamo rientra definitivamente in patria con una ingente ricchezza e che affluiscono nel patrimonio Mansi nel 1824 con la morte di Chiara Isabella Mansi, moglie di Girolamo Parensi. A quel punto la raccolta di quadri fiamminghi che impreziosiva le sale del palazzo di famiglia sito in via Santa Giustina passa nel Palazzo Mansi a San Pellegrino in quanto Camilla, unica loro figlia ed erede nel 1792 aveva sposato Raffaele di Luigi Mansi. Scarse sono le notizie biografiche relative ad Anna Maria, la cui presenza a Lucca è comunque documentata dalla nascita dei figli Giacomo Giuseppe nel 1682, Paolo Antonio nel 1688 e Gisberto nel 1691, battezzati in San Giovanni.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, LU, Lucca; luogo di collocazione successiva: Toscana, LU, Lucca
altre attribuzioniignoto sec. XVII
bibliografiaBorella G./ Giusti Maccari P.( 1993)pp. 161, 227, 195; Borella G./ Giusti Maccari P.( 1995)p. 27
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaLucca
comuneLucca
indirizzovia Galli Tassi
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Paoli M.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Guarraccino M. (1998); Aggiornamento-revisione: Guarraccino M. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Betti P. (2002), Referente scient
anno creazione1977
anno modifica1998; 2002; 2006
latitudine43.842214
longitudine10.505064

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