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| bene culturale | dipinto, ciclo | 
| soggetto | quadratura architettonica | 
| tipo scheda | OA_3.00 | 
| codice univoco | 08 00199036 | 
| localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Sassuolop.zza della Rosa | 
| contenitore | palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Sala delle Guardie | 
| datazione | sec. XVII prima metà; 1647  - 1648 [analisi stilistica] | 
| autore | Mitelli Agostino (1609/ 1660), Colonna Angelo Michele (1604/ 1687), | 
| materia tecnica | muratura/ pittura a tempera | 
| condizione giuridica | proprietà Stato, Accademia Militare di Modena | 
| dati analitici | Parete a sinistra dello scalone: l'ordine inferiore reca centralmente la vera porta con cimasa decorata di sculture bronzee oltre la quale, dopo un atrio colonnato ed una balaustra semicircolare, si intravedono altre architetture. Sulla balaustra è appollaiato un pappagallo e vi è appoggiata una gabbia. L'ordine superiore reca una balconata da cui si affacciano a sinistra una donna ed a destra un paggio ed un uomo con gli occhiali.Al centro due putti giocano con un arazzo su cui campeggia l'aquila araldica. Parete a destra: in un'analoga quadratura si affaccia al pianterreno un paggio nero mentre sul balcone si trova un ragazzo con una scimmia.NR (recupero pregresso) | 
| notizie storico-critiche | I due pittori bolognesi, attivi a Sassuolo dal 1645, seppur con alcune interruzioni, attesero inizialmente alle pitture dei cortiletti, dello scalone e delcortile d'onore. La sala delle Guardie fu iniziata e terminata nel corso del 1647, almeno per quanto riguarda la finta architettura, mentre nel 1648 vennero eseguite le decorazioni e le rifiniture. Il maestoso parato architettonico concepito con molteplici punti di vista a volte non concordanti, sembra cedere il passo ad una sovrabbondanza decorativa che va a scapito, forse, dell'illusionismo prospettico. Per tale motivo, la consueta suddivisione dei ruoli, Mitelli per l'architettura e Colonnna per le figure, è in questi affreschi a volte meno definito. Pirondini sottolinea, comunque, che nelle grandi statue, nei finti rilievi e nei personaggi che popolano balconi, nicchie e sfondati, è leggibile il doppio accento dell'artista, il quale, compiacendosi in una visione dai toni umani e popolareschi, non perde di vista modelli (1) | 
| bibliografia | Pirondini M.(	1982)p. 55 | 
| definizione | dipinto | 
| regione | Emilia Romagna | 
| provincia | Modena | 
| comune | Sassuolo | 
| indirizzo | p.zza della Rosa | 
| ente schedatore | S28 (L. 84/90) | 
| ente competente | S28 | 
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lorenzini L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Fanti G. (1993); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); | 
| anno creazione | 1992 | 
| anno modifica | 2006 | 
| latitudine | 44.542363 | 
| longitudine | 10.780665 |