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Opera d'arte Presentazione di Maria al tempio della Gerusalemme celeste di Gandolfi Giovan Battista (notizie sec. XVIII), a Bagnacavallo

L'opera d'arte Presentazione di Maria al tempio della Gerusalemme celeste di Gandolfi Giovan Battista (notizie sec. XVIII), - codice 08 00025491 di Gandolfi Giovan Battista (notizie sec. XVIII), si trova nel comune di Bagnacavallo nella provincia di Ravenna sita in chiesa, conventuale, Chiesa di S. Francesco, Convento dei Frati Minori Conventuali, piazza Carducci, 6, cappella della B. V. di Gerusalemme, terza a sinistra, cupola
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bene culturaledipinto
soggettoPresentazione di Maria al tempio della Gerusalemme celeste
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00025491
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, RA, Bagnacavallopiazza Carducci, 6
contenitorechiesa, conventuale, Chiesa di S. Francesco, Convento dei Frati Minori Conventuali, piazza Carducci, 6, cappella della B. V. di Gerusalemme, terza a sinistra, cupola
datazionesec. XVIII ; 1798 - 1798 [bibliografia]
autoreGandolfi Giovan Battista (notizie sec. XVIII),
materia tecnicamuratura/ pittura
misurealt. 1050, diam. 750,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiSulla cupola emisferica è dipinta "sott'in su" la presentazione al tempio di Maria cui fanno omaggio i profeti e il popolo di Bagnacavallo. Verso un tempietto frontonato (dal quale si vede uscire il triangolo trinitario fiammeggiante) si dirigono una schiera di angeli, Gioacchino ed Anna che assistono Maria giovinetta. Conclude il corteggio San Michele protettore di Bagnacavallo, che si volge indietro ad un gruppo di supplici rappresentanti il popolo della città, vicino ai quali, in prossimità del cornicione, spunta la parte superiore della chiesa di San Francesco. In basso assistono alla scena i profeti e profetesse, tra i quali si individuano Davide re che ha vicino a se l'arpa, Aronne col turibolo e il bastone fiorito e Mosè con le tavole della legge. Fra un turbinio di nubi si assiepano angeli musicanti, puttini e serafini con cherubini, mentre al centro un angelo più grande tiene nelle mani un flagello e un fulmine, simbolo dei castighi che scagiona Maria.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheGià attribuito dal alduzzi e dal Mazzotti agli ultimi Gandolfi, l'affresco, secondo la scritta e la data (esistenti soprala cornice d'imposta e quindi invisibile dal basso) risulta essere opera di Giovan Battista Gandolfi, probabilmente l'ultimo della famiglia di pittori bolognesi attivi nel secolo XVIII.
bibliografiaBalduzzi L.( 1878)p. 11; Golfieri E.( 1960)p. 23-24; Polgrossi C.( 1980)p. 58; Balduzzi L.( 1887)p. 30; Mazzotti A.( 1936); Mazzotti A.( 1927); Riccomini E.( 1977)p. 113
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaRavenna
comuneBagnacavallo
indirizzopiazza Carducci, 6
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Barbieri P.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Ricci S. (2003); Aggiornamento-revisione: Renzi F. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR
anno creazione1982
anno modifica2003; 2006
latitudine44.415795
longitudine11.974059

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