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Opera d'arte Pan e Siringa a Firenze

L'opera d'arte Pan e Siringa - codice 09 00021901 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio
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bene culturaledipinto
soggettoPan e Siringa
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00021901
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio
datazionesec. XVIII inizio; 1700 - 1710 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 32, largh. 42,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Pan; Siringa. Figure: satiri; ninfe; amorino. Paesaggi. Piante: alberi. Strumenti musicali: siringa.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Identificazione: Guardaroba medicea, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : "G" incrociate e sormontate da una corona (nero), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Posizione: retro della tavola, Descrizione : G.C.,
notizie storico-criticheInventariato come "Satiri, ninfe e amori" il soggetto è identificabile in 'Pan e Siringa' per la presenza della siringa che la ninfa tiene in mano. Il dipinto, di cui le due 'G' incrociate sul verso attestano la provenienza dalla Guardaroba medicea, doveva far parte di una serie raffigurante 'storie mitologiche', più precisamente gli 'amori degli Dei', insieme alla 'Venere e Amore' (Inv. 1890 n. 7701, foto SBAS FI n. 182895), all' 'Apollo, Clizia (?) e Tritonr' (Inv. 1890 n. 7702, foto SBAS FI n. 183572) e all' 'Ercole e Onfale' (Inv. 1890 n. 7703, foto SBAS FI n. 217992) conservati nel deposito di San Salvi, che, come attesta l'inventario del 1890 (dove sono menzionati rispettivamente come 'Venere e Amore', 'Apollo e Venere', 'Amore e un Tritone' e 'Ercole e Onfale'), sono dipinti su tavola e hanno le medesime misure. Descritte nell'inventario come di "maniera di Luca Giordano", le quattro tavolette sono da riferire verosimilmente a un'artista fiorentino del primo settecento, di cura post-giordanesca, alquanto vicino al Ciocchi che fu allievo di Pier Dandini.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Acanfora E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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