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Opera d'arte paesaggio con animali e Orfeo di Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), a Firenze

L'opera d'arte paesaggio con animali e Orfeo di Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), - codice 09 00645956 di Gryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, sala III
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bene culturaledipinto
soggettopaesaggio con animali e Orfeo
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00645956
localizzazioneFI, FirenzeVia Zannetti, 8
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, sala III
datazionesecc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 (ca.) - 1710 (ca.) [analisi stilistica]
autoreGryeff Adriaen de (1670 ca./ 1715),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 27.4, largh. 37.1,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiPersonaggi: Orfeo. Attributi: (Orfeo) cetra. Paesaggi: laghetto colline; boschetto. Animali: cigni; pappagalli; uccelli; anatre; buoi; capre.
notizie storico-criticheIl n. 125 è una rappresentazione in chiave insolita del mito di Orfeo, solitamente associato ad una visione dolente del canto e della poesia come consolazione alle umane sventure, e perciò rigorosamente ancorato ai canoni della classicità: giovane, di belle fattezze, abbigliato all'antica, composto e ispirato. Qui invece egli appare vestito con giubbone, camicia e pantaloni, e la sola concessione all'antico pare il drappeggio che gli copre le spalle. Ancora più insolito è il berretto piatto che reca in testa, e che somiglia assai più al berretto di un pittore tardo seicentesco: si tratta forse di una traduzione molto concreta, curiosa ed anche ironica del parallelo oraziano 'ut pictura poesis'? Anche la sua posa, che pare seguire un ritmo troppo danzante, non è del tutto ortodossa, mentre gli animali intorno paiono blandamente interessati alla performance. Il solo che si volge come verso un acuto richiamo pare il pavone, mentre nello stagno cigni, anatre ed altri uccelli sguazzano tranquilli; sull'albero i pappagalli e gli altri volatili (che richiamano intensamente le Allegorie dell'Aria di Jan II Brueghel e di Jan II van Kessel) accompagnano la scena con conspevole presenza. Tori e arieti dalle temibili corna sembrano invero ammansiti, ma appena più in là un lupo in atto di azzannare una pecora non pare colpito più di quel tanto dal poetico lamento del divino cantore. Sul fondo, la corsa di un cervo e le figure di un gruppo di cavalli completano la scena. Il dipinto pare da attribuire alla stessa mano che ha eseguito il n. 119, che gli fa da pendant nella Galleria Martelli, il pittore Adriaen de Gryeff, figlio del pittore olandese Jacob de Claeuw ma attivo prevalentemente nelle Fiandre, dove è testimoniato come mercante di quadri a Gand e ad Anversa (1687), poi come membro della corporazione degli artisti in quella città (1699) e infine a Bruxelles (B.J.A. Reneckens, 'Jacques de Claeuw en Adriaen de Gryeff, vader en zoon', Kunsthistorische Mededelingen van het Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie 4 (1949), 1-2, pp. 7-14). Il soggetto è insolito nella produzione del pittore, famoso più che altro per le sue nature morte di cacciagione all'aperto, che risentono dello stile di Jan Fyt (1611-1661), ma anche in senso lato della vivacità rappresentativa di David Teniers II (1610-1690) ( E. Greindl, Les Peintres Flamands de Nature Morte, Bruxelles 1959, p.88). Pare interessante la ripresa in epoca tardo seicentesca, o perfino protosettecentesca, di temi e modi rappresentativi diffusi nella prima metà del Seicento. Il classicismo che permeava il panorama artistico tra Fiandre ed Olanda alla fine del Seicento, dovette giungere anche a questo pittore di genere, sia pure in una versione curiosamente deformata, e per ciò stesso particolarmente frizzante e curiosa. Sul dipinto si veda Huys Jansen P./ Squellati Brizio P., Repertory of the Dutch and Flemish Paintings in Italian Public Collections. Tuscany in corso di stampa.
bibliografiaRenechens B.J.A.( 1949)pp. 7-14; Müllenmeister K.J.( 1978-1981)v. II p. 71 n. 162; Greindl E.( 1956)p. 88
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Zannetti, 8
provvedimenti tutelaDM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21
ente schedatoreS417
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Squellati P.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Bietti M.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2008)
anno creazione2007
latitudine43.774177
longitudine11.253221

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