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Opera d'arte motivo decorativo di Benedetto da Maiano (1442/ 1497), Giuliano da Maiano (1432/ 1490), a Firenze

L'opera d'arte motivo decorativo di Benedetto da Maiano (1442/ 1497), Giuliano da Maiano (1432/ 1490), - codice 09 00293062 di Benedetto da Maiano (1442/ 1497), Giuliano da Maiano (1432/ 1490), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, sala degli Otto
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bene culturalesoffitto a cassettoni
soggettomotivo decorativo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293062
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, sala degli Otto
datazionesec. XV ; 1472 (ca.) - 1476 (ca.) [bibliografia]
autoreBenedetto da Maiano (1442/ 1497), Giuliano da Maiano (1432/ 1490),
materia tecnicalegno/ intaglio/ pittura
misurelargh. 860, lungh. 575,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiSoffitto scompartito a cassettoni.Decorazioni: modanature; rosoni; gigli; dentelli; ovoli; dardi; cherubini.
notizie storico-criticheL'esecuzione del soffitto della sala degli Otto venne probabilmente affidata a Benedetto da Maiano e alla sua bottega con una deliberazione degli operai di Palazzo del 1472, quando nacque l'esigenza di rendere idonee a nuovi usi le sale del palazzo trecentesco e di abbellire i nuovi ambienti quattrocenteschi fuori dal nucleo originale del palazzo. Non espressamente ricordato nel pagamento suddetto, ove invece sono elencati gli artigiani che lavorarono ai soffitti della sala dei Gigli, delle Udienze e dei Dugento, il palco ligneo della sala degli Otto appare oggi notevolmente ridotto di dimensioni rispetto alle sue forme originali. Il Vasari, infatti, quando progetto' la cosiddetta 'scala piana' , che conduce dal primo al secondo piano, sacrifico' parte della sala degli Otto adattandola e riducendola di qualche metro. Il soffitto smontato fu ricomposto a quota piu' bassa per dare maggiore sfogo alle stanze di Maria Salviati al mezzanino, mentre la finestra ad arco sul cortile fu chiusa e sostituita. La finezza dell'intaglio e la qualita' dell'intero palco confermano la tradizionale attribuzione alla bottega dei da Maiano ***.
committenzaSignori e Collegi della Repubblica (1472)
bibliografiaLensi Orlandi G.( 1977)p. 78
definizionesoffitto a cassettoni
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Ref
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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