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Opera d'arte motivi decorativi vegetali con uccelli di Fallot (notizie dal 1764), Manifattura Reale di Sèvres (notizie 1759-2007), a Torino

L'opera d'arte motivi decorativi vegetali con uccelli di Fallot (notizie dal 1764), Manifattura Reale di Sèvres (notizie 1759-2007), - codice 01 00039442 di Fallot (notizie dal 1764), Manifattura Reale di Sèvres (notizie 1759-2007), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, primo mezzanino, sala 2, armadio 1, scaffale B, C86/ II 1B 267
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalelattiera, opera isolata
soggettomotivi decorativi vegetali con uccelli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00039442
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, primo mezzanino, sala 2, armadio 1, scaffale B, C86/ II 1B 267
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1778 - 1778 [marchio]
autoreFallot (notizie dal 1764), Manifattura Reale di Sèvres (notizie 1759-2007),
materia tecnicaporcellana/ pittura/ doratura
misurealt. 12.5, largh. 13.5, diam. 9,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCorpo globulare; orlo sagomato; manica a voluta imitante, come i tre piedini, il ramo di un albero. Sul fondo azzurro cinereo è dipinta in oro una decorazione a fogliame e uccelli, posati e in volo; in corrispondenza dell'innesto dei piedini e dell'attacco inferiore del manico sono inseriti rametti di fiori a rilievo dorato; l'orlo esterno della bocca e le nodosità del manico e dei piedini sono dorati.Decorazioni.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: produzione, Identificazione: Manifattura Reale di Sèvres, Posizione: sotto il corpo, Descrizione : Cifre reali dipinte in oro includenti lettere - data "B -B " e " F " sormontate da corona.,
notizie storico-criticheGià definita "rarissima" e "con ornati in oro in parte ossidato" nell'inventario del 1871, dal 1911 viene denunciata la rottura di un piede, che è stato integrato con stucco reversibile in occasione del restauro del 1986. La lattiera ripete il modello in gesso degli anni di Vincenne conservato presso la manifattura di Sèvres dove, in un documento dell'ottobre 1752, è registrato "un petit pot a trois pieds" che nel novembre successivo viene prodotto in tre formati diversi (M. BUNET. , T. PREAUD, "Sevres. Des origines a nos jours", Friburgo 1978, p. 174, n. 150). Dal 1753 sono pure noti alcuni esempi di decorazioni a uccelli decorati (cfr, PREAUD, H. P. FOUREST, A. FAY HALLE', "Porcelain de Vincennes. Les Origines de Sevres", catalogo della mostra, Parigi, 1977, p. 35), tra cui il motivo dipinto da Fallot nel 1779 sulla tazza a litron con piattino del Musée National de ceramique di Sévres è identico a quello dell'esemplare torinese. Una lattiera della medesima forma, ma con il decoro limitato ai rami e ai fiori in rilievo, è conservata nel Museo Civico Gaetano Filangieri di Napoli e porta anch'essa la sigla di Fallot (M. L. CASANOVA, "Le porcellane francesi nei musei di Napoli", Napoli 1974, p. 372 n?). Accanto alla lattiera e alla glacière (F. CORRADO, "Porcellane e argenti. ", op. cit. , n. 102) gli inventari torinesi del 1871 (nn. 184-311 e del 1882 (nn. 819-853) ricordano un servizio di "Porcellana di Sevrés antica e di raro pregio" eseguito dal 1768-1769 e decorato a policromia con dorature e medaglioni racchiudenti paesaggi, uccelli e mazzi di rose. Il 19 aprile 1888 tutti gli oggetti vengono "passati all'inventario di Roma" (1882, inv. cit. , pp. 164-169 giustificazione n. 19); altre quattro tazzine spurie della medesima manifattura furono vendute il 28 febbraio 1893 (ivi, nn. 856-857, giustificazione n. 21) mentre delle ultime due rimaste si perdono le tracce dal 1911 al 1949. Il Palazzo Reale di Torino rimase così privo di un fondo autonomo doi porcellane da tavola di Sévres, al punto che agli estensori degli inventari del 1911 e dei successivi parve opportuno inserire sia la lattiera che la Glacière tra le "porcellane antiche di Vinovo".
bibliografiaGriseri A., Romano G.( 1986)pp.268- 269, scheda 101; Brunet M., Preaud T.( 1978)p.174, n.150; Preaud T., Fourest H.P., Fay Hallé A.( 1977)p.35; Casanova M.L.( 1974)p.372, n.256; Danckert L.( 1980)p. 416, n. 1; Ris - Paquot( 1880)p. 75, n.655
definizionelattiera
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1986
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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