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| bene culturale | daung baung kalat, opera isolata |
| soggetto | motivi decorativi |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 05 00402550 |
| localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaS. Croce, 2076 |
| contenitore | palazzo, comunale, Ca' Pesaro, S. Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, sala XIII, vetrina 3 |
| datazione | sec. XIX seconda metà; 1870 - 1899 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura birmana(analisi stilistica) |
| materia tecnica | argento/ cesellatura/ sbalzo/ incisione/ traforo |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Centrotavola composto da un elaborato piedistallo (kalat) costituito da base circolare a due piani su cui si innalzano elementi molto verticalizzati su cui è poggiato un piatto girevole con ampio bordo a corolla. Figure umane ed animali sono connesse alla base e al bordo del piatto mediante perni. Corona il tutto un coperchio cupoliforme, sormontato da una presa a pinnacolo. La base circolare a due piani e gli elementi di raccordo del piedistallo sono decorati con motivi fitomorfi ed arricchiti dall'inserimento di figur e umane, cervi, e figure fantastiche - tra cui animali compositi, naga e kinnara - a tuttotondo. Il bordo a corolla del piatto è decorato a sbalzo con sei scene della leggenda buddhista e a traforo con motivi fitomorfi stilizzati. Le sei scene a sbalzo sono intervallate da figure maschili e femminili a tuttotondo sedute su motivi foliati. Il coperchio presenta le raffigurazioni di sei scene in altorilievo, ciascuna inquadrata all'interno di archi lobati, su una superficie di motivi fitomorfi a traforo.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Durante la seconda metà del XIX secolo una parte della produzione in argento birmana è indirizzata al mercato estero. Alcuni oggetti appaiono quindi particolarmente influenzati nella forma e per il tipo di lavorazione dal gusto inglese di epoca vittoriana. Le scene e i motivi decorativi - realizzati in altissimo rilievo - si infittiscono, diventando meno leggibili. Vengono inoltre creati con le tecniche locali oggetti tipici dell'argenteria europea, come i servizi da tè, bicchieri e scatole per diversi usi. Forme tradizionali birmane, utilizzate per scopi religiosi e rituali, vengono elaborate ed arricchite per ottenere degli oggetti che incontrino il gusto e le necessità dei colonizzatori. Così il nostro centrotavola è chiaramente una derivazione del classico daung baung kalat, cioè del contenitore su piedistallo con coperchio cupoliforme (si veda scheda cat. 05/00402539), con l'aggiunta di figure a tuttondo che alterano completamente l'aspetto originario. Un esempio di commistione di forme tradizionali dell'argenteria birmana è invece rappresentato dal centrotavola conservato al Victoria and Albert Museum (J. Lowry, Burmese Art, London 1974, fig.33), in cui si fondono la forma del daung baung kalat e quella della ciotola (thabeik): sull'elaborato piedistallo arricchito di figure a tuttotondo è poggiata la ciotola che ha un coperchio con grande presa a bulbo, coronata dalla figura di un cavaliere. |
| bibliografia | Fraser-Lu S.( 1985)p. 29; Lowry J.( 1974) |
| definizione | daung baung kalat |
| regione | Veneto |
| provincia | Venezia |
| comune | Venezia |
| indirizzo | S. Croce, 2076 |
| ente schedatore | S472 |
| ente competente | S472 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giuliano L.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Raviele F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2004 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 45.443017 |
| longitudine | 12.340300 |