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Opera d'arte morte di San Francesco Saverio di Baldi Lazzaro (1623/ 1703), a Roma

L'opera d'arte morte di San Francesco Saverio di Baldi Lazzaro (1623/ 1703), - codice 12 00203302 - 4 di Baldi Lazzaro (1623/ 1703), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in oratorio, Oratorio del Caravita, Collegio Romano, Via del Caravita, 7, atrio, volta
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, pannello a sinistra
soggettomorte di San Francesco Saverio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00203302 - 4
localizzazioneItalia, Lazio, RM, RomaVia del Caravita, 7
contenitoreoratorio, Oratorio del Caravita, Collegio Romano, Via del Caravita, 7, atrio, volta
datazionesec. XVII ; 1671 - 1673 [analisi stilistica; analisi storica bibliografia]
autoreBaldi Lazzaro (1623/ 1703),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 70, lungh. 200,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiIn posizione centrale, san Francesco Saverio, disteso su una roccia, in abito gesuita, con le braccia al petto, sorregge un crocifisso. Gli occhi chiusi e il volto sofferente è circondato da un'aureola. Una palma si piega sul capo del santo. Dal cielo scende un fascio di luce circondato da nuvole, dove appare l'immagine appena accennata di un cherubino. Su entrambi i lati, molti uomini e una donna, vestiti degli abiti dell'epoca, assistono alla scena. Alcuni sono in piedi, altri inginocchiati attorno al santo morente.Personaggi: San Francesco Saverio. Attributi: (San Francesco Saverio) abito gesuita; crocifisso. Figure: cherubino; donna; uomini. Paesaggi.
notizie storico-criticheA. Pampalone (1979) sostiene che l'uso dei monocromi indorati riecheggi i medaglioni della cappella di S. Rosa in S. Maria sopra Minerva,anch'essa di Lazzzaro Baldi. E' anche possibile fare un riferimento ai precedenti monocromi lumeggiati d'oro dipinti da Guidubaldo Abbatini nella sacrestia di S. Spirito in Sassia (1650). Per la prima volta in un edificio gesuita è stato raffigurato il soggetto della morte del santo. Francesco Saverio lasciò il Giappone nel 1551, con il proposito di penetrare in Cina, allora interdetta agli stranieri. Colpito da febbri, morì nell'isola di Sancian il 2 dicembre 1552, senza raggiungere lo scopo.
bibliografiaAntologia restauri( 1982); Barbiellini Amidei R.( 1992)p. 57; Berthod B./ Fugier E. H.( 1999)pp. 160-162
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoVia del Caravita, 7
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Sicurezza A.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Aloisi P. (2005); Aggiornamento-revisione: Sicurezza A. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Aloisi P. (2005)
anno creazione2001
anno modifica2001; 2005
latitudine41.899262
longitudine12.480210

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