Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte mietitore di Cioli Valerio (1529 ca./ 1599), a Firenze

L'opera d'arte mietitore di Cioli Valerio (1529 ca./ 1599), - codice 09 00289273 di Cioli Valerio (1529 ca./ 1599), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in giardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, dall'emiciclo intorno all'Isolotto, ora deposito delle Paglierie
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalestatua
soggettomietitore
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00289273
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzePiazza Pitti 1
contenitoregiardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, dall'emiciclo intorno all'Isolotto, ora deposito delle Paglierie
datazionesec. XVI ; 1570 - 1584 [bibliografia]
autoreCioli Valerio (1529 ca./ 1599),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Figure maschili: mietitore. Abbigliamento: ntemporaneo. Oggetti: segolo.
notizie storico-criticheNon riconosciuta da Gurrieri/Chatfield e da Caneva, questa n ota opera del Cioli, e' menzionata dal Borghini e da Baldinu cci come eseguita espressamente per Pratolino insieme alla figura che munge una pecora e alla 'Lavandaia', di cui resta l'unica ancora esistente. Nel celebre giardino trovò coli ocazione ai margini di una vasca dentro cui stava una grande salamandra in pietra, ora perduta, costituendo l'omonima fontana (Zangheri). Il Di Vieri la interpretò come "la palude del vizio" giacché "i contadini...non tengono modo nell'operare e in quanto legano i loro affetti con vincolo debolissimo". La figura propone i modi fissi e bloccati del Cioli, uniti all'attenzione ruvida del quotidiano, non privo di significati etico-pastorali, che risponde alla diversificazione dei temi di Plinio il vecchio (Gombrich) già cari all'ellenismo, e al gusto articolato di Francesco I, che nella sua galleria privata al Casino di San Marco, conservava piccoli b ronzi del Riccio, fra cui il "giovane che munge" ora al Muse o del Bargello, probabile modello per il gruppo del Cioli. Queste immagini quotidiane della vita campestre, rese nei modi distaccate e solenni, lontane dalla vena caricaturale, sono l'aspetto che affianca la lettura idillica pastorale del giardino, popolato da divinità; sull'argomento si veda anche Heikamp (1986
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Vaglia, PRATOLINO; luogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze
committenzaFrancesco I, granduca di Toscana (1570 ca./ 1584 ante)
bibliografiaBorghini R.( 1826)p. 600; De Vieri F.( 1586)p. 51; Baldinucci F.( 1845-1847)v. III p. 507; Vascellini G.( 1777); Venturi A.( 1901-1940)v. X p. II p. 498; Gurrieri F./ Chatfield J.( 1972)p. 56; Caneva C.( 1982)p. 49 n. 92; Giardino Europa( 1986)p. 67; pp.
definizionestatua
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoPiazza Pitti 1
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana