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Opera d'arte metamorfosi delle Baccanti di Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (notizie prima metà sec. XVI), a Modena

L'opera d'arte metamorfosi delle Baccanti di Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (notizie prima metà sec. XVI), - codice 08 00229231 di Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (notizie prima metà sec. XVI), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
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bene culturalecoppa
soggettometamorfosi delle Baccanti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00229231
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
datazionesec. XVI metà; 1540 (ca.) - 1545 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturalemanifattura pesarese(analisi stilistica; bibliografia)
autoreGirolamo Lanfranco Delle Gabicce (notizie prima metà sec. XVI),
materia tecnicamaiolica/ smaltura stannifera/ pittura
misurecm, alt. 6.8, diam. 28.4,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiCoppa in maiolica policroma istoriata. All'interno, in primo piano, troviamo sette figure femminili ignude disposte su piano leggermente digradante, con le braccia alzate e le mani tramutate in cespugli; sullo sfondo paesaggio con mare, agglomerati di case e monti; dipinto in turchino, verde, arancio, giallo, viola, bruno e nero. All'esterno abbiamo un filetto giallo presso l'orlo e legenda in turchino nel piede.Figure femminili: baccanti. Paesaggi: mare; monti; edifici.
notizie storico-criticheLa coppa può considerarsi una replica con alcune varianti di quella con analogo soggetto e stessa provenienza (vedi scheda 0800229230), alla quale è legata anche sul piano critico e attributivo. Le varianti iconografiche consistono nella mancanza dell'amorino in alto e nell'aggiunta di una settima baccante, onde il ritmo compositivo risulta dispiegato in una teoria di figure disposte su un piano leggermente inclinato. Il pittore, scrivibile alla bottega pesarese dei Lanfranco per le stringenti analogie stilistiche con l'esemplare precedente, non sembra identificabile però con lo stesso maestro, poichè la grafia appare più incerta e la resa cromatica più sommaria e manierata, con leggere sbavature, elementi che fanno supporre una derivazione leggermente più tarda e manierata.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaLiverani F.( 1979)p. 52; Bonali P./ Gresta R.( 1987)p. 14; Corradini E.( 1987)p. 183; AA. VV.( 2000)pp. 122-123; AA.VV.( 2012)p. 144, n. 40
definizionecoppa
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Albonico C. (2012
anno creazione1987
anno modifica2006; 2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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