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Opera d'arte Marte (?) con piede posato sul tronco di un nemico ucciso o su una corazza a Modena

L'opera d'arte Marte (?) con piede posato sul tronco di un nemico ucciso o su una corazza - codice 08 00285672 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 15
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bene culturalegemma
soggettoMarte (?) con piede posato sul tronco di un nemico ucciso o su una corazza
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00285672
localizzazioneITALIA, Emilia-Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 15
datazionesecc. I/ II ; 0 (ca) - 199 ((?)) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione romana(analisi stilistica)
materia tecnicaniccolo
misuremm, largh. 10.5, lungh. 12, sp. 3
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiForma ellittica, quasi subcircolare; Zwierlein-Diehl 11. Guerriero con elmo, corazza, lancia e scudo, stante, di tre quarti a d.; il piede s. si appoggia sul corpo di un nemico abbattuto (?); alcune lettere incise a d. e s. nel campo risultano poco leggibili. Manca la linea di base.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl soggetto ha antiche origini. Esso compare nella produzione etrusco-italica e di età repubblicana (cfr. AG Wien II, n. 740, p. 54, tav. 26; AG Wien I, n. 116, pp. 66-67, tav. 21; AGDS IV, Hannover, nn. 106-107, p. 43, tav. 24; Maaskant-Kleibrink 1978, n. 64, p. , tav. 16; n. 75, p. , tav. 17). Tuttavia, la raffigurazione che troviamo su questo esemplare della Galleria Estense, pare essere una derivazione di piena età romana (quasi un'astrazione del concetto). La figura del nemico ucciso risulta infatti trasfigurata e astratta, quasi un trofeo. Inoltre il guerriero con tiene in mano la testa recisa del nemico abbattuto, particolare che caratterizza sempre il prototipo iconografico di riferimento. La gemma ha valore sigillare, per questo motivo si potrebbe propendere per restringere al I sec. d.C. l'ambito della datazione. Le lettere T L, sulla s., e T E, sulla d., di non chiaro scioglimento (si tratta forse di un liberto?), si riferiscono molto probabilmente al proprietario della gemma.
bibliografiaScalini M./ Giordani N.( 2010)p. 80, n. 5.146
definizionegemma
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Biondi M. (2012), Referente scientifico: Giordani N.;
anno creazione2007
anno modifica2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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