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Opera d'arte Maria Vergine sale i gradini del tempio di Malinconico Andrea (1624-1635/ 1698), a L'Aquila

L'opera d'arte Maria Vergine sale i gradini del tempio di Malinconico Andrea (1624-1635/ 1698), - codice 13 00027102 di Malinconico Andrea (1624-1635/ 1698), si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, palazzo Ciampelli, Appartamento Signorini - Corsi, via Patini, 27, Casa Museo Signorini - Corsi, V stanza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMaria Vergine sale i gradini del tempio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00027102
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'Aquilavia Patini, 27
contenitorepalazzo, museo, palazzo Ciampelli, Appartamento Signorini - Corsi, via Patini, 27, Casa Museo Signorini - Corsi, V stanza
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [NR (recupero pregresso)]
autoreMalinconico Andrea (1624-1635/ 1698),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 63, largh. 60,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune
dati analiticiUna donna dall'ampio panneggio collocata sulla destra della tela indica allo spettatore la scena che si svolge all'ingresso del tempio; Maria fanciulla accompagnata dalla madre sale l scale alla sommità delle quali l'attende il sacerdote. Un'altra fanciulla assiste in basso a sinistra.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl dipinto, di qualità non particolarmente elevata, rappresenta la Presentazione di MAria al Tempio; è senza dubbio opera di ambiente napoletano che risente in principal modo della pittura del Solimena. Lo rivela sia la strutturazione spaziale del dipinto, con una diagonale molto ardita, sia il particolare uso del chiaroscuro tipico del maestro napoletano. Una certa sommarietà e velocità nella esecuzione dell'opera potrebbe fare pensare ad un bozzetto ma il contrasto tra la qualità della struttura spaziale e la resa effettiva della pittura rendono più probabile l'ipotesi di una copia. Il dipinto è comunque da attribuire ad un ignoto l'ipotesi di una copia. Il dipinto è comunque da attribuire ad un ignoto artista della prima metà del XVIII secolo. (Sul Solimena si veda: F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli, 1958; per l'ambiente napoletano della fien del '600 e gli inizi del '700: Civiltà del '700 a Napoli, Firenze, 1980, Civiltà del Seicento a Napoli, Napoli, 1984, con ampia bibliografia).
definizionedipinto
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzovia Patini, 27
ente schedatoreS22
ente competenteS22
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casale G.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: CONSORZIO IRIS (L. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: Carfagnini P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ludovici E. (
anno creazione1986
anno modifica2002; 2005
latitudine42.350822
longitudine13.399029

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