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Opera d'arte a L'Aquila

L'opera d'arte architrave, frammento - codice 13 00027344 si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in fortezza, Forte Spagnolo, via Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano terra
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bene culturalearchitrave, frammento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00027344
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'Aquilavia Colecchi, 1
contenitorefortezza, Forte Spagnolo, via Colecchi, 1, Museo Nazionale d'Abruzzo, piano terra
datazionesecc. VIII/ IX ; 700 - 899 [bibliografia]
ambito culturaleambito abruzzese(analisi stilistica)
materia tecnicapietra calcarea
misurealt. 42, largh. 115, prof. 20,
condizione giuridicaproprietà Stato, SBAAAS AQ
dati analiticiL'architrave è bordata con una sottile cornice a listello piatto entro cui la decorazione è ottenuta a sottosquadro.. Questa constadi un tralcio veg etale che ha origine dalla bocca di un leone con testa antropomorfa la cui coda, doppiamente annodata, termina con un elemento vegetale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'opera è stata datata varaimente: al XIII secolo (G. Poggi, 191, tav. 18) , alla fase costruttiva della chiesa del 1080 - 1100 (I. C. Gavini, 1926, p. 56), al IX - XI secolo (Decorazione scultoreo - architettonica, 1972, n . 107). Per motivi stilisitci e iconografici, si propende per una datazio ne corrispondente alla fondazione desideriana dell'edificio o di poco post eriore (secc. VIII - IX). Il tema del tralcio nascente dalle fauci di un quadrupede è infatti attestato in altre sculture altomedievali (cfr. Decor azione scultoreo - architettonica, 1972, n. 145; R. Kautzsch, Die Langobar dische Schmuckkunst in Oberitalien, in "Roemisches Jarbuch fur Kunstgeschc te", V, 1941, p. 352, fig. 327) e compare in un altro frammento provenient e dalla stesa chiesa di San Pietro ora al Museo Nazionale d'Abruzzo (cfr. Decorazine scultoreo - archiettonica, 1972, n. 108). Lo stile trova rifer imenti con alcuni capitelli dei pilastri delle navate di Santa Maria in Va lle Porclaneta presso Rosciolo datati al IX secolo (cfr. M. Moretti, 1971, p. 94, figg. 13 -14). Iconograficamente, il nodo astratto e innaturale de lla coda vuole sottolineare il valore decorativo della figurazione nel cas o di un leone che è animale dalla ricchissima simbologia nel bestiario med ievale (cfr. L. Reau, Iconographie de l'Art Chretien, Paris, 1955).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Abruzzo, AQ, Capestrano
definizionearchitrave
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzovia Colecchi, 1
ente schedatoreS22
ente competenteS22
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rech C.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: Consorzio IRIS (l. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ludovici E. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2005
latitudine42.352690
longitudine13.403752

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