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Opera d'arte Madonna e San Giovanni Evangelista di Conti Cesare (/ 1615), a Roma

L'opera d'arte Madonna e San Giovanni Evangelista di Conti Cesare (/ 1615), - codice 12 00821680 - 2 di Conti Cesare (/ 1615), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria in Traspontina, Borgo S. Angelo, 15, cappella del Crocifisso, parete d'altare
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna e San Giovanni Evangelista
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00821680 - 2
localizzazioneItalia, Lazio, RM, RomaBorgo S. Angelo, 15
contenitorechiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria in Traspontina, Borgo S. Angelo, 15, cappella del Crocifisso, parete d'altare
datazionesec. XVI ; 1587 - 1587 [documentazione]
autoreConti Cesare (/ 1615),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm., alt. 160, largh. 110,
condizione giuridicaproprietà Stato, parrocchia di S. Maria in Traspontina
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; San Giovanni Evangelista.
notizie storico-criticheLa pittura di contorno all'antico crocifisso proveniente dall'antica Traspontina fu eseguita da Cesare Conti di Ancona, come risulta dai registri di pagamento del 1587. Il Conti è ricordato dal Baglione come allievo di Pasquale Cati abile nell'affrescare decorazioni e grottesche come dimostra il fregio che orna la navata centrale di S. Maria in Trastevere o il fregio con angeli e putti intorno all'affresco di Jacopo Zucchi nella controfacciata di S. Spirito in Sassia (1590 c.). Nell'affresco della Traspontina ci sembra che il Conti non sia ancora influenzato fortemente dalla cultura del tardo manierismo romano così come appare evidente negli affreschi della controfacciata di S. Spirito in Sassia con Angeli e Apostoli. Viceversa si può scorgere nel dipinto in esame ancora una tecnica chiaroscurale basata principalmente sulla tonalità del colore di derivazione settentrionale e veneziana. Inoltre le figure presentano un impianto saldamente monumentale così da lasciare supporre che il Conti risenta della visione romana di opere di Sebastiano del Piombo che può aver mediato, nel percorso artistico del pittore, l'originaria formazione marchigiana con la cultura del manierismo romano.
bibliografiaCatena C.( 1954)p. 60; Baglione G.( 1642)pp. 167-168; Mastelloni A.( 1717)p. 132
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoBorgo S. Angelo, 15
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gianzi S.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A.M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colonna D. (2005); Aggiornamento-revisione: Lattanzi M. (1981), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Colonna D. (2005
anno creazione1972
anno modifica1981; 2005
latitudine41.904993
longitudine12.460175

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